Tutto il mondo
tutte le creature saranno liberate
quando l’uomo finalmente sarà liberato
Carissimi, la liturgia che celebriamo per la santa Cresima di queste bambine e di questi bambini, non poteva essere illustrata e inquadrata meglio dalla Parola del Signore che abbiamo celebrato insieme. Iddio si manifesta a noi attraverso quello che Egli é nel suo amore infinito per ognuno di noi. Queste manifestazioni del suo amore, che hanno avuto nella storia un momento preciso, appartengono alla storia e sono di tutti i tempi.
Avete ascoltato il profeta Gioele. Molti secoli prima che accadessero determinati fatti, Iddio faceva dire al suo profeta che tutti uomini e tutte le donne, giovani e anziani, schiavi, schiave e liberi, – anche in quei tempi c’erano gli schiavi! – avrebbero ricevuto il medesimo Spirito, lo Spirito di Dio, e avrebbero avuto in questo Spirito la possibilità di invocare il nome del Signore e di essere salvi.
San Paolo – avete udito – assicura che anche tutta la creazione, non soltanto noi, dal momento che é opera di Dio creata per l’uomo e poi deturpata dal peccato, attende anch’essa la sua liberazione. Tutto il mondo, tutte le creature saranno liberate quando l’uomo finalmente sarà liberato.
In quale momento sarà liberato l’uomo? Il momento della nostra salvezza, il momento della nostra liberazione é quello in cui noi riceviamo lo Spirito del Signore. Il momento della salvezza è quando lo Spirito del Signore sgorgherà dal cuore di nostro Signore Gesù Cristo e si effonderà come acqua abbondante su tutto il creato e in ciascuno di noi, e sarà per tutti, l’acqua viva di cui tutti vivremo.
Ecco miei cari, una cosa importante da comprendere, da fissare bene nella nostra mentee che deve entrare nel patrimonio della nostra vita spirituale. Gesù Cristo ha l’avvertenza di farci intendere quello che noi solitamente non intendiamo. L’acqua viva che sgorga dal suo cuore per cui noi tutti vivremo e saremo salvi é lo Spirito Santo. Dice espressamente Gesù nel brevissimo brano di Vangelo che abbiamo letto che lo Spirito non era ancora stato dato perché Gesù non era ancora stato glorificato.
Che cosa vuole dire questo? Vuole dire che lo Spirito Santo da cui proviene personalmente la salvezza, che realizza, attua, opera in noi personalmente la salvezza, ci viene dato da nostro Signore Gesù Cristo in conseguenza della sua Pasqua, quindi in conseguenza della sua morte e risurrezione. Noi, nella nostra vita spirituale, nel nostro modo di concepire il cristianesimo, normalmente ci fermiamo alla persona di Gesù Cristo.
Ho detto a principio che Dio si manifesta attraverso le opere che compie. Dio si manifesta nell’opera della creazione dell’universo. E’ il Padre che crea tutto l’universo e tutte le cose che esistono per mezzo del suo figliolo, che é la Parola eterna di Dio.
La Parola di Dio, il Figlio di Dio fatto uomo, compie l’opera che gli ha affidato il Padre e viene nel mondo e diventa uno di noi per assumersi i nostri peccati e fare zampillare nel mondo la vita nuova di figli di Dio.
E’ compito dello Spirito Santo prendere dall’amore del Padre che ci ha donato il Figlio e dall’amore del Figlio che é morto e risuscitato per la nostra salvezza, per comunicare a noi la vita nuova nella quale consiste la salvezza, nella quale noi siamo creature nuove perché da figli della carne diventiamo realmente i figli di Dio.
Dicevo: noi normalmente ci fermiamo a nostro Signore Gesù Cristo, invece é necessario andare oltre. C’é ancora una Persona Divina che deve svolgere il suo compito perché la nostra salvezza sia completa. Non può mancare la presenza di questa Persona divina nella nostra stessa persona e non può mancare la sua opera perché noi siamo salvi. Ecco perché viene lo Spirito Santo! Ecco da chi siamo rinnovati!
Abbiamo pregato: manda il tuo Spirito o Signore e il mondo sarà rinnovato. Nel mondo ci siamo anche noi. Allora la preghiera, questa sera, ha questo senso: manda il tuo Spirito a rinnovare ciascuno di noi, tutti noi, indistintamente. Anche questi piccoli hanno bisogno dello Spirito Santo per esser rinnovati e sono rinnovati dallo Spirito Santo che già hanno ricevuto il giorno del battesimo.
Loro sono nuovi in tutti i sensi. Noi adulti abbiamo bisogno dello Spirito Santo per essere rinnovati, coscientemente, come figli di Dio ogni giorno e per crescere ogni giorno come figli di Dio. Se ci manca lo Spirito di Dio, se non siamo animati dallo Spirito di Dio, se non siamo guidati dallo Spirito di Dio, noi non possiamo essere cristiani. Lo siamo forse di nome ma non lo siamo di fatto perché non portiamo in noi stessi lo Spirito del Signore che ci dà la possibilità di vivere secondo la vita nuova di figli di Dio.
Noi se vogliamo vivere autenticamente il nostro cristianesimo, se vogliamo metterci accanto a questi piccoli perché imparino a vivere da cristiani, abbiamo bisogno dello Spirito di Dio in noi. Ma che cosa ne abbiamo fatto della nostra Cresima? Troppe volte noi concepiamo le cose della nostra religione come dei riti che si celebrano, e una volta celebrati é tutto finito. No. Il rito é il momento in cui accade qualche cosa. Il rito della Cresima é il momento in cui lo Spirito Santo prende il possesso definitivo della nostra persona e si impegna, soprattutto, a farci vivere una vita nuova.
Pensate: è una Persona Divina che si impegna nei nostri confronti! Come é presente nella nostra vita lo Spirito Santo? Noi viviamo, a volte, un cristianesimo povero e discretamente deformato per cui nella nostra vita spirituale diamo più importanza a santa Rita che allo Spirito Santo. Se io facessi la domanda: quante volte hai pregato Spirito Santo? Dovete rispondete nell’intimo del vostro cuore. Eppure siete diventati cristiani il giorno del Battesimo in cui siete nati dall’acqua e dallo Spirito Santo e da quel giorno lo Spirito Santo si é impegnato con voi. Avete acquistato la capacità di crescere, come battezzati, il giorno della Cresima quando vi é stato confermato lo Spirito Santo.
Da quel giorno lo Spirito Santo é diventato, più coscientemente, una persona presente nella vostra persona stessa, nella vostra esistenza di cristiani? Se questo non é avvenuto, c’é povertà nella vostra vita spirituale.
Questa sera siamo qui perché queste bambine e questi bambini abbiano a ricevere lo Spirito Santo, cioè abbiano ad essere vivificati da una Divina Persona, abbiano ad avere la capacità di crescere come cristiani, addirittura di diventare perfetti cristiani. Ne siamo coscienti? Comprendiamo la responsabilità che abbiamo nei loro confronti?
Da diverso tempo i sacerdoti, i catechisti, le suore hanno ripetuto a loro: diventerete perfetti cristiani e dovrete essere perfetti cristiani. Questi bambini guardano il loro papà e la loro mamma e, da oggi, il padrino e la madrina e cercheranno in loro il perfetto cristiano, la persona amata dallo Spirito Santo, coloro che esprimono nella loro vita la presenza e l’azione dello Spirito Santo. Troveranno le persone alle quali ispirare la loro vita per avere la possibilità di maturare in se stessi l’azione che lo Spirito Santo compie in loro da questa sera in avanti? E’ un interrogativo molto serio.
Dobbiamo liberarci da una certa mentalità per cui la Cresima bisogna farla e quindi si dice: facciamola e così tutto sarà finito. No. Dal momento che ricevono la Cresima incomincia un impegno nuovo da parte di tutti. Incomincia la responsabilità nuova e tremenda da parte di tutti di dare a loro la possibilità che lo Spirito compia la sua azione, li animi secondo lo Spirito di nostro Signore Gesù Cristo, secondo lo Spirito del Padre perché lo Spirito Santo é lo Spirito del Padre ed é lo Spirito di Gesù Cristo.
Non mi fermo a spiegare cosa significa Spirito del Padre, Spirito di nostro Signore Gesù Cristo. Ho già abusato della vostra attenzione, ma voi dovete pensare questo: lo Spirito di Gesù Cristo é Spirito di amore per Dio e per i fratelli. Lo Spirito Santo ci viene dato proprio perché diventiamo capaci di un amore più grande. Lo Spirito Santo, che é stato dato a noi, sarà dato a questi bambini e bambine perché realizziamo il nostro cristianesimo seguendo nostro Signore Gesù Cristo.
Gesù Cristo per amore del Padre ha donato se stesso e per amore nostro é morto in croce Noi dobbiamo essere animati dagli stessi sentimenti che sono in Gesù Cristo. Chi anima di questi sentimenti ognuno di noi, é lo Spirito Santo, e noi questi sentimenti non dobbiamo spegnerli ma alimentarli. Ecco miei cari, qualche cosa di quello che avviene questa sera, qualche cosa del grande impegno che incombe tanto sui piccoli come su ciascuno di noi, in misura della responsabilità che abbiamo della loro persona e della loro vita.
Insieme, continuiamo la preghiera durante tutta la celebrazione, affinché lo Spirito Santo si riveli nell’intimo della nostra coscienza, si faccia sentire con tutte le sue esigenze e ci dia la forza di essere coerenti con la nostra Cresima che da questo momento, ci associa a queste bambine e a questi bambini che questa sera saranno confermati, con il rito della Cresima.
OM 463 Volta Mantovana
Volta Mantovana,28 Maggio -70 cresimandi