Vigilia di Pentecoste Riva di Suzzara, 1 Giugno, 1968, ore 17
– Si. Lo Spirito Santo é la Terza Persona della Santissima Trinità.
– Lo Spirito Santo é Dio?
– Sì.
– Gesù Cristo é Dio?
– Sì.
– Il Padre é Dio?
– Sì.
– Noi conosciamo il Padre?
– Sì.
– Abbiamo sentito parlare di lui?
– Sì: diciamo sempre “Padre nostro che sei nei cieli”
– Lo conosciamo Gesù?
– Sì, Gesù é il Figlio del Padre, che si é fatto uomo ed é venuto sulla terra per la nostra salvezza. Infatti il Padre ha mandato Gesù Cristo nel mondo perché salvasse il mondo. Gesù é venuto ed é morto per la salvezza del mondo ed é risuscitato ad una vita nuova, perché noi avessimo una vita nuova.
– Lo Spirito Santo lo conosciamo?
………
– Lo Spirito Santo che cosa fa?
……..
– Certo lo sapete, ma non vi arrischiate a dirlo.
– Se lo chiedessi ai padrini e alle madrine, ai papà e alle mamme, lo sapranno?
– Capita così – non c’è da meravigliarsi – perchè le verità della nostra religione le conosciamo pochissimo, le abbiamo approfondite pochissimo e perciò non diamo la sufficiente importanza come invece meriterebbero.
– E’ importante che il Figlio di Dio sia venuto su questa terra per salvarci?
-Sì.
– Altro che importante!
Guai se non fosse venuto, e non si fosse fatto uomo, e non fosse morto per noi, e non avesse dimostrato di essere capace di riprendere la vita, e non fosse risorto dalla morte per dimostrare di essere il vincitore della morte e il padrone della vita.
Se non fosse così San Paolo direbbe: noi saremmo nei nostri peccati, non avremmo nessuna salvezza, non avremmo nessuna possibilità né di salvarci in questa vita come uomini o donne né di salvarci nell’altra vita.
Gesù Cristo, ad un certo punto, é salito al cielo, ma prima di salire al cielo ha detto ai suoi discepoli: non vi lascerò orfani, vi manderò un Altro che sarà con voi, il Consolatore. -Chi é questo Consolatore che manda Gesù Cristo? – E’ lo Spirito Santo.
Lo Spirito Santo é “l’Altro” che dovrà stare con noi, é “l’Altro”, quindi, che dovrà fare quello che ha fatto nostro Signore Gesù Cristo, il quale ci ha assicurato che non ci lascia soli, che rimarrà sempre con noi per comunicarci i frutti di quello che egli ha fatto morendo per noi e risorgendo a nuova vita.
– Che cosa significa la morte e la risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo?
-Significa che egli ci ha meritato la grazia di morire al peccato e di risorgere alla vita nuova di figli di Dio. Ma Gesù Cristo deve tornare in cielo. Il compito di darci la possibilità di morire al peccato e di risorgere ad una vita nuova lo ha affidato allo Spirito Santo. Avete sentito san Paolo che dice a quelli di Efeso: voi avete ricevuto il battesimo di Giovanni, ma quello é un battesimo di penitenza voi dovete ricevere un altro battesimo nello Spirito, nel fuoco.
Domani é Pentecoste.
Rinnoveremo il grande prodigio dei dodici apostoli chiusi nel cenacolo e delle lingue di fuoco che scendono sul loro capo.
Pensate per un momento a quando voi siete stati battezzati.
– Quando si diventa cristiani?
– ……Nel battesimo.
– Nel battesimo chi ricevete?
– ……Lo Spirito Santo.
– Allora noi diventiamo cristiani perché lo Spirito Santo viene in noi. Se avete prestato attenzione al sacerdote quando dà il battesimo, ad un certo punto avete sentito dire: esci da questa creatura o spirito immondo e cedi il posto allo Spirito Santo. Chi riceve il battesimo nasce dall’acqua e dallo Spirito Santo, quindi, chi diventa cristiano nasce a una vita nuova per opera dello Spirito Santo. Muore alla vita del peccato per vivere una vita nuova che chiamiamo vita di grazia.
– Chi ha fatto questo nel battesimo: di farci morire alla vita del peccato e di farci nascere alla vita della grazia?
– ……..Lo Spirito Santo.
Adesso voi bambini e bambine ricevete la cresima per l’imposizione delle mani del Vescovo. Avete sentito dalle letture che, san Paolo ad Efeso, dopo che tutti furono battezzati, impose loro le mani perché ricevessero lo Spirito Santo. Io fra poco imporrò a voi le mani.
– Chi ricevete?
– ……..Lo Spirito Santo.
– Lo Spirito Santo nel battesimo vi ha fatto nascere cristiani, lo Spirito Santo nella cresima vi fa diventare perfetti cristiani, cioè, vi dà la capacità di esser dei cristiani adulti.
– Siete adulti voi?
– ……..No.
– Allora che cosa fa lo Spirito Santo?
Miei cari papà e mamme, madrine e padrini, sarebbe una bella cosa che questi bambini la ricevessero la Cresima a 21 anni. Solo che a quella età non vengono al catechismo e non lo studiano. Siccome la cresima la facciamo a questa età, loro a questa età, devono essere dei perfetti cristiani, cioè devono essere dei cristiani adulti, ai quali non manca più niente per testimoniare la loro fede.
Potete pretenderlo voi in questi piccoli? Non lo pretendete in altre cose che sono più facili. Non potete pretenderlo in questa cosa che é tanto difficile e impegnativa. Allora, dietro a loro, ci dovete essere voi. Siete voi che vi dovete impegnate prima di tutto davanti a Dio, davanti alla vostra coscienza e davanti alla chiesa, per aiutarli affinché siano perfetti cristiani.
Quando conferisco la cresima, ripeto sempre: la cresima per i bambini é un’occasione straordinaria, perché quelli che l’hanno ricevuta facciano un bel esame di coscienza e si chiedano in quale considerazione tengono lo Spirito Santo. Al Padre diciamo la preghiera Padre nostro. A Gesù qualche volta pensiamo. E lo Spirito Santo che abbiamo ricevuto nel battesimo e nella cresima, quante volte lo ricordiamo?
Lo Spirito Santo è venuto a noi nella cresima per darci la possibilità di essere perfetti cristiani. Oggi voi mi presentate i vostri bambini perché diventino perfetti cristiani. Io con l’imposizione delle mani assicuro loro lo Spirito Santo, ma poi, che corrispondano alla presenza e all’azione e alle sollecitudini dello Spirito Santo, devono impararlo da voi.
– Che cosa viene a fare in noi lo Spirito Santo? Quando un giovane si é presentato a Gesù e gli ha chiesto:- che cosa devo fare per entrare nella vita eterna?- Gesù gli ha risposto, se vuoi essere cristiano osserva i comandamenti. Quali sono i comandamenti? Amerai il tuo Dio con tutto il cuore e il prossimo tuo come te stesso. E’ tutto compreso: dal primo al decimo comandamento.
Noi che veniamo in chiesa, noi che abbiamo ricevuto la cresima, noi che presentiamo i bambini perché ricevano lo Spirito Santo nella cresima, siamo impegnati a fare onore al nome di cristiani, al nostro impegno di cresimati crescendo tutti i giorni nell’amore verso Dio e nell’amore verso il prossimo?
Pensiamo alla serietà delle cose della nostra fede! Se qualche volta ci prendesse la tentazione di venire meno ai nostri impegni, pensiamo a questi piccoli che hanno ricevuto la cresima e che hanno il diritto di guardare come facciamo noi, per imparare da noi.
Tu papà, tu padrino, tu mamma, tu madrina, quando avrai davanti il figlio, il figlioccio, pensa che ha ricevuto la cresima.
Preghiamo ora insieme lo Spirito Santo per questi bambini e per noi stessi perché prendiamo sempre più coscienza di queste realtà cristiane e, giorno dopo giorno, possiamo essere sempre più fedeli ai nostri impegni.
OM 124 Riva di Suzzara – Riva di Suzzara,1 Giugno, 1968, ore 17, Vigilia di Pentecoste