ed è diventato il modello supremo e la sorgente di ogni risurrezione
Fasano 4 marzo 1990 prima domenica di Quaresima
Carissimi, noi che in questo tempo solenne della Quaresima siamo invitati ad una certa forma di digiuno non soltanto corporale ma anche del cuore e dello spirito, abbiamo udito che non di solo pane vive l’uomo ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio. Dunque soprattutto in questo tempo noi dobbiamo nutrirci di questa Parola.
E’ la Parola che ha creato il mondo.
E’ la Parola che ha creato l’universo.
E’ la Parola che ha creato l’uomo e la donna.
Perché questa Parola sia veramente cibo di vita, il Signore ha disposto che i nostri progenitori fossero tentati dallo stesso tentatore. Li ha messi alla prova, come abbiamo appena udito, il Signore stesso. Ma, Paolo ci rende una grande sicurezza: che la grazia di Dio -la vita di cui vive il nostro Dio-Padre- Figlio- Spirito Santo- sovrabbonda qualsiasi peccato. Se per la disubbidienza di uno solo, nel mondo è entrato il peccato e con il peccato la morte, per la grazia sempre sovrabbondante di uno solo, Gesù Cristo, questo peccato e questa morte eterna sarà superata dalla forza che proviene dal Signore stesso.
Non per niente Gesù è salito in croce ed è risorto. Quindi Gesù morto in croce non è uno sconfitto. Gesù morto in croce dà la più grande prova del suo amore < e questo amore riceve il suo compimento nella sua risurrezione dai morti. E’ lo stesso Gesù che appare alla Maddalena, agli apostoli nel cenacolo e gli stessi apostoli possono vedere e toccare con le loro mani la sua risurrezione.
La tentazione a cui Gesù è stato sottoposto è la tentazione di sempre: il benessere, il godimento materiale e il potere. Tutti, specialmente oggi nel nostro mondo, nella nostra Italia, dobbiamo guardarci proprio da queste tentazioni. Il mistero di Gesù che si sottopone alla prova del diavolo, che già aveva messo alla prova Adamo ed Eva..! Perchè? Per questo fatto: Lui che ha dimostrato nelle parole e nei fatti di essere al di là di tutte le tentazioni è diventato il modello supremo e la sorgente di ogni risurrezione, di ogni vittoria sulla morte eterna, di ogni superamento di tutte quelle forze che vorrebbero soggiogare la nostra dignità di figli di Dio e sottometterci a questo pansensualismo che domina nel mondo, di un superamento a questa ricerca di soldi e sempre più soldi che domina il mondo, di un superamento a quella sete di potere per essere al di sopra degli altri e non uguali agli altri, che si “stratifica” subdolamente un po’ da tutte le parti.
Cosa ci dice allora la parola che abbiamo ascoltato? E’ una parola di fiducia, di speranza, addirittura una parola di certezza perché se, come dice la Scrittura tanto nell’Antico come nel Nuovo Testamento, saremo unitamente uniti al nostro Dio, noi vinceremo il peccato e la morte eterna. Dell’Eucaristia che stiamo celebrando, riceveremo lo stesso Corpo di Cristo, che ha subito le tentazioni, che é morto in croce e che è risorto. Questo è il nostro pane. Questa è la nostra forza. Questo è il superamento di ogni tentazione che ci viene da dentro di noi e dal mondo in cui viviamo.
OM 723 Fasano 90
Fasano Chiesa Matrice 4. 3. 1990. Prima domenica di Quaresima