Giovedì 5 Giugno solennità del Corpus Domini
in processione da sant’Andrea al Duomo
Miei cari, Ogni espressione della liturgia ha un significato per la nostra vita; ogni celebrazione liturgica porta con se una grazia e una forza per vivere il significato di ciò che compiamo. Oggi la processione del Corpus Domini vuole richiamare fortemente con chiarezza il senso della nostra esistenza che é quello di un cammino.
Il popolo di Dio in cammino. Il popolo di Dio insieme a Dio percorre le vie di questo mondo, insieme a Dio vive le situazioni della storia e va giorno per giorno, verso la terra promessa, verso la casa del Padre, verso il regno futuro e definitivo dove Dio sarà tutto in tutti nella pienezza traboccante della beatitudine e la vita di Dio sarà la condizione stessa della vita di ognuno di noi.
Siamo un popolo in cammino, dice la processione del Corpus Domini. Camminiamo lungo le vie del mondo, lungo il percorso della nostra esistenza raffigurato nel tempo antico dal cammino del popolo di Israele, dalla schiavitù in Egitto alla terra promessa attraverso il mare rosso, nel deserto, con tutti gli avvenimenti che voi ricordate. E’ il cammino ripreso per noi dal Figlio stesso di Dio che, uscito dal Padre, é venuto nel mondo ed é ritornato al Padre dove siede alla destra di Dio, dove é andato, davanti a noi, a prepararci un posto.
Noi sappiamo quali sono le condizioni di questo cammino, noi conosciamo le difficoltà, i pericoli, le insidie, le debolezze. Noi sappiamo che i momenti di stanchezza e i momenti di solitudine, i momenti di sfiducia e i momenti di sconforto, i momenti di luce, e i momenti di sicurezza, i momenti di speranza e i momenti di fiducia si alternano, si avvicendano. La processione del Corpus Domini, miei cari, ci vuole ricordare non soltanto che la nostra vita é un cammino, che noi siamo il popolo di Dio pellegrinante su questa terra verso l’eternità; ma ci ricorda e realizza in mezzo a noi una cosa più importante, più decisiva: noi camminiamo con Dio.
Il popolo di Dio é il popolo che cammina con Dio e non é il popolo che ha scelto di camminare con Dio, ma é Dio che ha scelto di camminare con il popolo. Nel tempo antico con tanti segni, Dio ha dato prova di essere in mezzo al suo popolo e di essere con il suo popolo. Lo ha fatto camminare nelle difficoltà, nelle incertezze del viaggio, nell’oscurità della vita, ma gli ha dato prova di essere con lui: lo proteggeva, lo difendeva, lo alimentava, lo confortava. Era Dio con il suo popolo.
Ora questa presenza di Dio in mezzo al suo popolo in cammino é diventata un fatto più consistente, più vero, più definitivo perché il Figlio di Dio é diventato uomo, uno di noi, é vissuto con noi e vive con noi, ha percorso le nostre stesse strade, le nostre stesse situazioni, tutte ad eccezione del peccato ma il peccato la ha portato nella sua carne, nel modo più doloroso per poterlo distruggere nella nostra carne, cioè nella nostra persona.
Gesù Cristo é diventato colui che cammina con quelli che credono. Gesù Cristo é diventato il pastore che va avanti e segna la strada, “chi cammina dietro di me non cammina nelle tenebre”, “io sono la via” camminate dietro di me. Gesù é il pastore buono che cammina veramente accanto ad ognuno di noi, ci conosce per nome, sa come siamo.
E’ in mezzo a noi. E’ in noi. Con quanta insistenza l’evangelista san Giovanni afferma: – che Gesù é nel Padre – e il Padre é in Gesù, – che Egli é in noi e noi siamo in lui! Ecco la grande realtà definitiva della nostra condizione umana di pellegrini su questa terra: abbiamo Gesù Cristo compagno della nostra esistenza, compagno del nostro camminare su questa terra; Gesù Cristo che cammina con noi e ci dà tutto ciò che é indispensabile e necessario, anzi, in sovrabbondanza ci dà tutto quello che occorre per il nostro pellegrinaggio: la luce, la forza, il conforto, la sicurezza, la presenza di tutto se stesso.
Miei cari, la processione del Corpus Domini non solo ci ricorda tutto questo, ma realizza in modo pieno questo fatto di Dio che cammina con noi, questo fatto del Figlio di Dio che é accanto a noi per ognuno di noi, in ognuno di noi perché possiamo raggiungere la meta della nostra esistenza come conviene ai figli di Dio, come convieme ai membri del popolo di Dio.
OM 254 Corpus Domini 69 – Giovedì, 5 Giugno solennità del Corpus Domini
Santa messa in S. Andrea – processione al Duomo