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22- 23 - 24 Novembre

Sto in casa: prego, leggo e preparo l’articolo sull’ecumenismo e le due lezioni alle suore di Ivrea.

Viene d. Vergante ( sacerdote di Tortona) e parliamo di lui, di me, delle cose di Tortona e del Concilio.

 

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25 Novembre

Celebro verso le 9. Sono presenti sr A(lma). e sr A(gnes). Si intrattengono e tra l’altro ritirano l’articolo e si parla del prossimo

 numero della Rivista sul III° Capitolo della Chiesa.

Preparo la seconda lezione per le suore e il pomeriggio la espongo con una chiacchierata di quasi due ore.

Reazioni positive; mentre si ha notizia dei tentativi di certi superiori di non fare conoscere il decreto e di provvedimenti contro

 persone religiose aperte.

Sono stati a cercarmi Fusillo e De Carolis, non  mi hanno trovato e mi hanno lasciato la biografia sulle figure della Chiesa.

Più tardi telefonata di d. Pino Scabini.

 

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26 Novembre

In mattinata sbrigo un po’ di corrispondenza e mi preparo a partire per Monopoli.

Alle 16 viene l’autista dei Di Raimondo con la Signora e Luca e mi accompagnano all’aeroporto.

Volo normale.

Scendo dal velivolo a Palese col basco in testa e ai piedi della scaletta sono... accolto dall’Arcivescovo e dalle Autorità che

 attendono il Cardinale Seper (Francesco Seper - Zagabria- membro della commissione "De doctrina fidei et morum)" ( io avevo

 notato un prelato, ma ero ben lontano dal sospettare una tale personalità). Penta mi attende e alle 19,25 sono a Monopoli.

Nihil novi.

 

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27 Novembre

Soliti incontri, solita atmosfera.

Il Vicario é fuori fase e da diverso tempo esprime chiaramente di non essere capace a entrare nel mio modo di vedere e insiste

 per essere dispensato dall’ufficio. E’ curioso che invece di sforzarsi di entrare nello spirito che vuole entrare nella vita della

 chiesa, preferisca rimanere sui suoi punti di vista e ritirarsi (per atteggiarsi a “puro”?).

 I punti di vista sono poi che tutti ubbidiscano e facciano il loro dovere: quod est in votis sed non in re; e lui come sta di fronte

al proprio dovere?

 

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28 Novembre

Prima domenica di Avvento.

Ho lavorato alla traduzione della Messa di S. Nicola e ho incontrato parecchie persone.

In serata vedo D’Auria. (Giudice di Monopoli)

 

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29 Novembre

  Vedo ancora il Vicario, d. Sibilio, e due d. Paolo e d. Davide; questi ultimi per interessarsi del mio ritorno

Alle 17,30 parto con Penta e alle 18,50 decollo da Palese.- ci sono Caiati e Alba- Volo normale fino a Frosinone, poi si balla

 un po’ e a Fiumicino ci accoglie un vento impetuoso. Sulla macchina del Di Raimondo raggiungo la Domus.

 

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30 Novembre

Cielo coperto dopo una notte tempestosa: vento e pioggia.

S. Messa concelebrata in rito maronita dal cardinale Meouchi ( CP Antiochia dei Maroniti)  presente il S. Padre.

Votazione sullo schema delle missioni e distribuzione dello schema sul ministero e vita  dei sacerdoti.

Lettura della relazione.

Distribuzione delle Messe di S. Giuseppe per Giovedì, patrono del Concilio e di S. Giovanni Battista, a ricordo di Papa

 Giovanni, di Papa Montini per tutti quelli che “persecutionem patiuntur propter justitiam”

Intimatio per la “sessione” di Martedì 7 p.

Il 2 Dicembre alle 17,30 a Palazzo Pio documentario “Cristo in  India” per i Padri che hanno partecipato al Congresso.

 Intimatio per die octava dec. pro sessioni finali.

 

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La Congregazione si svolge con poco interesse, molti si muovono e chiacchierano.

Il pomeriggio alle 17 del giorno 4 celebrazione a S. Paolo per l’unità dei cristiani presente il S. Padre.

Il pomeriggio vado con l’Arcivescovo al Quirinale per il ricevimento che il presidente offre ai Padri. Car una per la

 presenza del corpo diplomatico dei membri del Governo. Qualche incontro e visita alla cappella paolina e a varie sale del

 palazzo.

 

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1 Dicembre

Levata antelucana alle 6. Esco che é ancora buio e l’autista del Lombardo (no: un taxista perché il sullodato si era

 addormentato) mi porta al Seminario dove presiedo la prima concelebrazione di Avvento e tengo l’omelia. Don Noé e

don Scabini  mi accompagnano il primo fino dalle suore di S. Paolo dove ritiro la casula e il secondo fino alla Domus

dove facciamo i nostri commenti. Prego e leggo fin verso le 13.

Verso sera viene Tonina ( La Selva) e Emilia  (Di bello) con la sorella.

 Viene l’autista del Lombardo e vado a cena nel nuovo seminario che ho visitato stamattina: sono presenti Rossi e

 Manziana (Carlo VR Crema).

 Saluto Massone, che giorni or sono, alla richiesta di poter andare qualche

 

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anno a S. Paolo in Brasile dove é richiesto dal Cardinale ( Vasconcellos Carlos CP Sao Paulo -Brasile), é stato violentemente investito da mons Rossi di Tortona sul motivo: voi non mi volete bene, ma c’é uno che mi stima...

 

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2 Dicembre

Cielo splendido, aria fresca.

In sala ci sono i Di Raimondo per l’anniversario del loro matrimonio.

Concelebrazione cantata in onore di S.Giuseppe con canti guidati dai Pueri de croix de bois da Parigi.

Votazioni del “presbyterorum”; distribuzione del “13”;

Moderatore: Lercaro

--Marty legge la relazione sul “de presbyterorum ministerio et vita”.

 I Pueri nell’intervallo tra una votazione e l’altra eseguiscono mottetti con riconosciuta finezza.

Domenica beatificazione di un sacerdote maronita libanese.

11,16: lettura della relazione sul “13”.

  Dopo il riposo telefona Di Raimondo che verrà in serata.

Verso le 18,30 vengono

 

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i Di Raimondo e assistono alla serata di addio dei brasiliani. Una cosa toccante espressa con musiche locali a cui si

 aggiunge la musica e la danza degli etiopici. Singolari e riusciti i canti religiosi (evangelici) di una suora che li esegue

 accompagnandosi e accompagnata dai chierici con chitarra.