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14 Novembre

Sole, scendo solo, S. Messa del vescovo di S. Josafat

Moderatore: Suenens (Agagianian)

-- Felici: annuncia la morte di due Padri (de prof), che forse la prossima settimana ci saranno congregazioni anche il pomeriggio, che saranno distribuiti i “modi” sui restanti capitoli del “De Ecclesia” (applauso), che sarà votato singulariter “de vita religiosa”

Suff  “III ca. De oecum”

Camara: aderisce a Colombo; gli piace lo schema in quanto stabilisce dei principi generali; li enuclea; dà molta importanza alle conferenze in quanto determinano le norme pratiche

Suff. Schema “de Religiosis”

1°

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-- Ruffini: osservazioni particolari, dettagli, posizione statica (un po’ di applausi... stagionati)

2° suff

-- -   -

Leger: loda lo schema; fa osservazioni: “filosofia perennis” espressione ambigua, non ex auctoritate sed ex investigatione (pensare ai non occidentali); de institutione theologica: exclusivismo unius auctoris (S.Toma, applauso); proponetur S. Thomas sed non imponetur; dialogo con tutto  il mondo e i suoi problemi; rinnovamento della “morale”: infantile non cristiana, casuistica ecc. ma legata alla dogmatica alla S. Scrittura e al precetto della carità (applauso)

3 suff.

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-- Doepfner: vere placet; laudandae leges generales pro tota Ecclesia et particulares demandandae ad conferentias, momento pastorale, coordinatio disciplinarum, momentum Sacrae Scripturae; per S.Tommaso aderisce a Leger; desideranda: gratuità della vocazione, i seminari missionari non sono la sola via per arrivare al sacerdozio, responsabilità della famiglia, non per monita sed per leges antropologicas et psicologicas educare ad castitatem, collaborazione coi laici (isolamento clericale)

4° suff

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n      visione soprannaturale del mondo; formazione pastorale: animatore dell’apostolato laicale = iniziazione progressiva, pratica e scientifica; non é sufficiente il corso aggiunto di pastorale; la pietà, lo studio e il comportamento devono nascere e alimentarsi dalla finalità pastorale.

5° suff

-- Staffa: (a nome di  + padri latini e ancor + padri orientali) ironico perché volendo essere poveri di spirito vole dicemus ai tesori (S.Tomaso) del passato; non si può abbandonare il Magistero; fa una bella confusione con il “verum” e il “metodo” per la ricerca e tira in ballo tutti i Pontefici (venias ad conclusionem!) (qualche raro applauso)

6° suff

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-- Paulus?: placet; esperienza in terra di missione di un anno di noviziato e uno di pastorale; extra patriam mittentur solummodo alumni sacerdotio aucti ratione profondioris intell. perfectionis etc.

-- Conf Ep. Indiana: cose buone

-- Jaeger (Paderbon): sono disturbato dall'Ausiliare che parla con un altro vescovo

-- Botero: ancora disturbato da F Shean et Boyer (Taizé)

--         : cose note: l’interesse dell’assemblea cala

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-- Felici: legge il testo della Sessione pubblica che sarà distribuito

            S. Messa, riposo, mi intrattengo con A.e T. e consegno loro qualche cosa da portare a Fresonara.

15 Novembre - Domenica

Celebro alle 8.30 a S. Antida, poi in un breve incontro con Madre Candida Torchio e la sua Assistente dissipo i soliti preconcetti “romani” sul Concilio. Parlo alle giovani della Casa Provinciale sul Concilio. Lascio delle forti impressioni. Ritorno alla Domus alle 11,30 e posso tranquillamente pregare e leggere e meditare fino alle 13.

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mi intrattengo con il vivace circolo di Via Verità e Vita e Orizzonti: mi fanno sempre una buona impressione.

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16 Novembre

Sole con nubi

S. Messa in rito Malabarico

Moderatore: Agagianian

-- Felici: annunzia la morte dell’ex vescovo di Termoli; comunica che i Moderatori non ritengono indispensabile le Congregazioni pomeridiane (lungo applauso); alcuni hanno reclamato presso il S. Padre perché non é osservata la debita procedura!... li tranquillizza (applauso), i dubbi circa la dottrina tutto é stato esaminato dalla competente commissione dottrinale; idem de valore teologico; l’autorità superiore fa sapere ai Padri che la nota sul fascicolo (pag 5), ecc. e anche quelle precisazioni sono, speriamo, un ultimo tentativo di “insabbiatura”

7° suff “ de Religiosis”

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-- Gaggiano de institutione et optatione rationis studiorum; molto equilibrato

8° suff

-- Bacci: naturalmente una lancia in favore della “filosofia perenne” e sulla inopportunità di istituire un “consilium” dato che esiste già l'emerita Congregazione dei Seminari!

9° suff.

-- Tanganica: de ratione habenda mentalitatum, de titulo, de libertate in vocatone sequenda

--         : sono andato a salutare Gargitter

-- Jorgz (brasiliano ex veneto): nella formazione la devozione alla Madonna; applicare o spirito della collegialità nella formazione sacerdotale; spirito cattolico= spirito Collegialitatis

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fide Ch Mortui et Resurrecti; educati ad fidem missionariam; fidem suscitare et educare (teologia storica e positiva); aperti a vedere i valori piuttosto che i difetti; capaci di ascoltare i fratelli e di scoprire i segni dei tempi; radicati in fide ecclesiali: non isolati e ...?, partecipi delle esperienze di sacerdoti e di laici; profonda come aperta (la formazione), abitudine allo studio pastorale, consultare i laici nella formazione dei futuri sacerdoti

--Spagnolo?: preparazione degli educatori; ritiene grave dovere di coscienza restringere il numero dei nostri sacerdoti per aiutare l'America Latina

-- Paoloscki? (n. Ep Poloniae) cose buone dette seriamente

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--         ?: (Namur) partendo dalle ragioni portate dai “lapsi”, raccomanda e ritiene indispensabile una educazione che faccia degli “adulti”, poi che siano avviati subito sull’apostolato fornendoli di spirito interiore e apostolico; se santifier pour et par son apostolat; ...? retinendus primatus vitae spiritualis (esse cum Christo e missi a Christo)

--Leber: (ex super. del seminario di Parigi)

--Emilius?: non staccare gli alunni dalla famiglia e dagli ambienti giovanili di apostolato; dopo il diaconato attendere due anni nello esercizio del ministero; conoscenza del N.T. e importanza della omiletica

--Il Moderatore chiede se si deve terminare la discussione

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S. Messa, pranzo, riposo allietato dalla “ronferia” di D. Ferdinando; alle 15,30 mi dico l’ufficio e poi scendo per la conferenza pugliese. Relazione di D. Pagani, seria, concreta, umile, apprezzata.

Solita questione dell’abito; chi spinge (Motolese), chi frena (Riezzo); poi il discorso cade sul quotidiano cattolico ed é una opportuna occasione per i soliti di dire parole non certo prelatizie sul “covo” di Bologna e sul suo...Che cosa disastrosa é il preconcetto e il “covo” a cui si appartiene!