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Ottobre
Celebrazione dell’anniversario della elezione di Papa Giovanni.
Il Papa celebra la S. Messa all’altare conciliare; il cardinale
Suenens (CP
Leo- Mechelen-Brussel - Belgio) tiene una splendida commemorazione in francese; alla fine il Papa
lo abbraccia; alle 10,30 é tolta la seduta; alla fine il Papa si avvicina alla tribuna dove sono i fratelli di Papa
Roncalli e dà loro la mano (sono ospiti della Domus)
Celebro alle 11,15 con molta calma anche per far sì che Tonina (La
Selva) possa fare la comunione.
Alle 12 lunga conversazione con il Patriarca (Card.
Urbani).
Il pomeriggio l’attesa adunanza della CEI: dobbiamo sorbirci
una relazione pretenziosa e demolitrice sul capitolo De Sanctitate di P.
Lio. Finalmente il presidente dà lettura del
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47 testo del messaggio dei vescovi italiani presenti al concilio al
popolo italiano; si sente la provenienza, la preoccupazione pastorale e
l’equilibrio. In una certa discussione interviene Mons. Poma che
invita a prendere contatti con gli altri episcopati: accoglie molti
consensi. Il presidente approva, ma dice che altro é ipotizzare degli
incontri, altro effettuarli. Circa i
“temperamenti” delle varie conferenze (Nord-Sud) devono trovare il
loro equilibrio nel metodo e sul piano “teologico” (ma anche sui
motivi pastorali, penso io)
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48 29 Ottobre (Card. Agagianian)
S. Messa celebrata da Slipyi
(CP Josyf - Lwow degli ucraini) in rito bizantino-ucraino: un “confessore” che celebra davanti
ai suoi fratelli
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49 della votazione non può considerarsi un pronunciamento sulla
Madonna; che lo schema eventualmente sarà rivisto dalla commissione
teologica; che la maggioranza é quella relativa Card. Meyer: ?)(
Albert Gregory- arcivescovo di Chicago -membro del segretariato "De
conciliis negotiis extra ordinem"): -- Card Ruffini (Ernesto
AR Palermo -Consig.di Presidenza del Con.).: v. il testo) 2° Emendatio --Card Quiroga (Y
Palacios Fernando CP Santiago de Compostela) (interminabile) --Card Doepfner: migliore del precedente; l’aspetto cristologico,
ecclesiologico, escatologico dei precetti evangelici; la santità é più
una partecipazione alla grazia che una perfezione morale 3° Emendatio
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50 Esito votazioni 2193
- 1114 - 1074 - 2 - 3 1° placet 2° 2220
2206 placet Ho saputo alla sera dal direttore de “L”Ancora” la costernazione di alcuni personaggi (Card Larraona P.E.) per l’esito della votazione sul “De Beata”; ho detto il mio pensiero ed é rimasto convinto.
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51 Il pomeriggio sono venuti i Misto (Titina)
e sr Candida (Torchio); sono sceso a fare il biglietto per casa (Milano) e mi sono
trattenuto bene bene con Mons. Vailati.
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52 30
Ottobre S. Messa celebrata da un vescovo che celebra un giubileo; alla
comunione gli cantano il “stet et ponat” (?) Moderatore: Card. Lercaro (Cardinale
Giacomo Lercaro ,A.R. Bologna - membro della Comm. "De
sacra liturgia"), --Segretario: stamattina, mentre arrivava in Basilica é mancato
improvvisamente l’arcivescovo di Panama; sarà distribuito il
fascicolo del cap VI° e VII° con le emendazioni; suffragio dei 5 punti
uno alla volta: - lettura del primo quesito (rilegge la premessa: prima
aveva detto che tutto proceda in modo che le cose si facciano “cum
tranquillitate”
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53 per i sacerdoti e i laici, come se non ci fossero altre forme di
santità. La santità deve essere possibile per tutti e proposta in modo
che si adatti a tutte le condizioni; non propone solo i consigli
evangelici, ma soprattutto le virtù teologali. Non si incrementerà mai
come si conviene la santità dei laici se non accedono alla conoscenza
della teologia: facoltà e seminari; una teologia più biblica della
santità. --Urbani (Patriarca
di Venezia - membro della commis. Ordinamento dei lavori del
Concilio" ) (avremo il testo) --Cento
(Card.Ferdinando Cento -penitenziere maggiore- membro della C. "De
fidelium apostolatu: de scriptis prelo edendis et spectaculis moderandis") : (la santità la fa equivalere alla “nota” della chiesa)
l’elemento essenziale della perfezione é lo spirito di mortificazione
e continua la sua pia esortazione
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54 ” haec est voluntas Dei sanctificatio vestra e ci sono molti
testi dove si descrive e prescrive la santità; idem de primitiva
traditione e così fino ai nostri giorni (preoccupazione e ecumenica) --Mons. Gargitter
(Giuseppe, VR Bolzano-Bressanone) rileva che non dovrebbe
accadere che un testo conciliare sia sostenuto da testi non validi --
: Francese: non si possono separare precetti e consigli; i
precetti sono imposti, i consigli proposti (libertà dell’amore); i
consigli non sono solo tre; la vita religiosa é nota dalla povertà e
dalla continenza solo dopo accede l’obbedienza; che si proponga la
vita di povertà e continenza volontarie per quelli che non sono in
grado di fare vita comune
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55 --Guglielmo (?) la santità consiste nell’esempio della virtù;
ma come si fa a praticare le virtù? orazione e unione con Dio (ambiente
inglese) Continua la votazione “De liturgia” Emendatio 4° --Stati Uniti: giustificare e spiegare la chiesa “santa” prima
di parlare della vocazione alla santità -- Sanchez Fernandez (India) (
Jerome Fernandez VR Quillon- India): sproporzione tra i religiosi e i sacerdoti (vescovi) e i loro
mezzi di perfezione: carattere specifico della vocazione sacerdotale;
specifica forma della santità dei laici (non monastica) Emendatio 6°
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56 anche se de jure la carità del vescovo sia superiore ai semplici
consigli; di fatto la carità non accompagnata dalla pratica dei
consigli non produce i frutti dovuti (povertà come fondamento di ogni
santità): i vescovi orientali provengono dalla vita monastica, dice che
hanno i voti; che come il suddiacono vota la castità, il diacono voti
la povertà (che il clero voti al proprio vescovo i consigli)
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57 Cinque punti
Emendationes
Integ.
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58 Benedictus... (Pres.
Ass. Beuron) (Benedictus Reetz
( SG Benedettini Beuron ): de vocatione ad sanctitatem in
ecclesia et speciatim de religiosis; de statu perfectionis (acquisiti et
acquirendae ?) non amplius loquatur: é contrario alla Rivelazione;
fariseismo sapit; che anche i “secolari” si chiamino “religiosi”
de sanctitate ontologia et morali; de esemptione (la difende anche per
il numero di vescovi religiosi e per la loro azione missionaria) non
eccedere sul diritto, ma aumentare la carità. --Moderatore: informa che i modi del cap. de musica S. si
presentino domani (legge il regolamento e chiede l'approvazione per
alzata, maggioranza); si tratterà del “De episcopis ed Dioc. regimine”
Ritorno e mentre io azzardo che almeno gli italiani
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59 disciplinati, l’arcivescovo si mostra sorpreso e interdetto che l’allarme di
ieri fosse infondato: soggiunge che se non si sapesse dove vogliono
arrivare gli altri si potrebbero fare le cose con più sicurezza: perché
il testo dei punti si poteva interpretare rettamente. Pomeriggio: Sposi (Lenoci?) di S. Pietro; la Sig.na Sofo (una
storia da vedere); più tardi viene d. Delmonte e parliamo “sui fatti del
giorno”. Preparo qualche cosa che Tonina viene a ritirare e da portare
a Monopoli.
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