14 Novembre

Piove

Messa celebrata da un cinese

Presidente Tisserant  (Eugenio - Decano - Vescovo di Ostia-Porto-S.Rufina)

Il Presidente del consiglio propone la votazione sullo schema sulla liturgia (a nome proprio).

Propositio

1° Il C.E.V.II° approva i criteri in essi contenuti

2°le emendazioni appena pronte "sollecite" submitantur suffragationi congregationis generalis.

--Ottaviani: (Cardinale Alfredo Ottaviani presidente "De Doctrina Fidei et morum): chiede che ai due requisiti si possa rispondere con due voti.

Premessa: sono in circolazione alcuni schemi da sostituirsi allo schema proposito: gli pare che soltanto il S.P?

  possa proporre la materia da discutere e gli pare irriverente verso il S.P.

2° lo scopo fondamentale della pastorale é la Dottrina, il Concilio non parla a modo letterario, ha un suo stile, gli altri ,penseranno a rivestirla

3° si osserva che manca l'afflato della nuova teologia, l'afflato deve essere quello dei secoli; tenere presente il lavoro che per vari anni i membri della commissione preparatoria ha sostenuto per preparare lo schema.

Ha luogo la lettura della dichiarazione illustrativa dello schema. Tra l'altro assicura che lo schema risponde alle richieste dei vescovi; ripete ciò che ha già detto il Cardinale; c'é preoccupazione di difendere lo schema;;

  mette in evidenza il progresso che si é compiuto nel campo teologico, ma mette sull'avviso per i molti errori che sono in circolazione; dice urgente la sentenza dei vescovi su ciò che riguarda il NT; constitutio nostra est dogmatica non disciplinaris, ergo genus loquendi est illud quod per saecula vigere possit; lo schema é pastorale perché custodisce e propone ? la Dottrina est munus pastorale

Lienart (Achille Lienart ,Cardinale Vescovo di Lille- commissione  del coordinamento del lavoro del Concilio): schema mihi non placet: Verbum Dei est unicum fons Revelationis: Scriptura et Traditio sunt rivoli; trattazione modo scolastica; Dio ha parlato con un altro stile per rivelarci il suo amore; sarebbe stato bene

   rendere una solenne professione alla parola di Dio, ciò che sarebbe stato condiviso anche dai fratelli separati; e parlare della efficacia della parola di Dio; l'azione dello S.Santo in chi parla e in chi ascolta; cita testi scritturistici sull'opera dello S.Santo. Recognoscatur ponitus(?)

--Frinchs (Card Frings Joseph, Ar Koln- membro del Consiglio di Presidenza): va bene che il primo munus est praedicare, sed quomodo praedicari. Anche nel Vaticano I° fu cambiato uno schema perché troppo scolastico; questo schema non riferisce la voce di una Mater et Magistra sed est profesalis: questo modo di dire non era conosciuto nè dai Padri, nè da S.Tomaso, nè dai Concilii; unicus est fons ipsa revelatio verbi Dei;

   de ispiratione: nimis vigita (?) et appropinquans ad ispirationem verbalem; vi sono due aspirazioni che hanno buone ragioni a loro favore: non é costume del Concilio dirimere le opinioni, ma di condannare gli errori; gli schemi preparati sono troppo voluminosi: sono più estesi che tutti concili messi insieme (1000/800); il Concilio non finirebbe più.

--Ruffini (Card Ernesto Ruffini AR Palermo - membro del Consiglio di presidenza): ripete ciò che ha detto ieri

--Card.Siri  (AR Genova membro della Com. "de concilii negotiis extra ordinem) :lo schema benché abbia bisogno di ritocchi é utile anzi necessario; i punti ivi trattare sono di estrema importanza e hanno bisogno di essere definiti;

  vi sono delle conseguenze del modernismo che nello schema almeno in forma positiva ed espositiva devono essere (?); vi sono punti sia per la S.Scrittura che per la Tradizione per i quali le Scuole attendono chiarimenti; fa riferimento al consenso dei vescovi italiani

--Piroga ( ?Quiroga Y Palacios Fernando CP Santiago de Compostela) non si capisce: pare che approvi ma con molte riserve, pare aggiornato: non intervenire nelle controversie dei teologi, tenere presenti i separati, etc.

--Card.Liegè (Card. Lèger Paolo Emilo AR Montreal -membro della C. "De doctrina fidei et morum"):

): tota materia recognoscatur: 1° gli pare imprudente parlare con tanta certezza entrare in argomenti ancora (?)

2° non entrare nelle questioni

   bibliche con danno delle investigazioni

3° é contrario alle (?) mente del S.P. sulla "paura degli errori": la Chiesa parli senza animosità con fiducia, con ottimismo

4° nella Chiesa sono utili le diverse scuole teologiche, nello schema si sente l'influenza di una sola scuola

--Koenig  (Koenig Franziskus CP. Wien- membro della Commissione “De doctrina fidei et morum”): schema é stato preparato con molta fatica e di questo dobbiamo essere grati; é solido; ma contiene molti punti che non sono definibili; la relazione tra S. e T. é ancora in discussione; circa inon..(?) S.S idem; dare indicazioni non delle definizioni, cita i documenti pontifici; sub vigilantia S.M. Ecclesiae; ciò che si dirà sarà definitivo, le questioni non sono definibili.

 --Alfrink (Cardinale Bernardo Giovanni A.R. Utrecht - membro del Consiglio di presidenza del Concilio): non risponde alla mente del S.pontefice (discorso di apertura); vi sono ripetizioni che si trovano in tutti i manuali; doctrina cattolica...cita il discorso: manca il contributo degli ultimi studi teologici; desidererei che lo schema brevius recognoscatur vel sostituatur: si riferisce a Ruffini (Card Ernesto Ruffini AR Palermo - membro del Consiglio di presidenza)

--Suenens (CP Leo- Mechelen-Brussel -Belgio): mihi non placet, per defectum brevitatis; c'é da temere che il Vat.II° diventi un Trid II°! Che vi sia subito una votazione sulla acceptabilità dello schema: se passa si discuta. Pare che proponga gli interventi per iscritto; che le commissioni incomincino a lavorare

  subito per abbreviare gli schemi; che si costituiscano commissioni per la esecuzione.

--Belgio? schema recipiendum; ripetizioni, ambiguità; é soffuso di pessimismo e di sospetto; se ci sono delle soluzioni per gli errori diciamolo chiaramente; se non saprà che cosa dire, non solleviamo dubbi; diffondiamo la speranza

--Bea (Card. Agostino Bea Presidente Segretariato "Ad unitatem christianorum fovendam"): lodo lo sforzo e la intenzione degli estensori; lo schema non corrisponde alla mente del S.Padre; cita il S.Padre" posteres cum simus" (?) non solius scholae; cita "veteres et recentiores"...;"plenius animae imbuntur (?)" "magis congruont (?); Continuo carere animo pastorali; lo schema non

   ha davanti le anime ma una scuola e forse non solo teologica (?); si può usare il latino anche se non usano i termini scolastici; il mondo ha bisogno che si proponga il fatto e il valore della rivelazione; molte cose non sono definibili (ispirazione); "ispiratione collettiva" che é di pochi autori; la questione  ecumenica é ignorata; il lavoro compiuto in 50 anni dai ricercatori biblici é guardato con sospetto; profunde: (brevius, clarus, pastorali) recognoscatur

--segretario: é scaduto il tempo  per le    altre ?

--Beatissimus: per ragioni ecumeniche e pastorali rigetta lo schema; cita il discorso di apertura;

   ci sono nel De Fontibus cose dette in modo polemico: richiede lo schema sulla Chiesa e sulla gerarchia

--segretario: lo schema sulla Chiesa sarà distribuito quanto prima: Esito

su ............. 2215  mag...........1476

placet  .......2182  

non placet. 407

nulle ..........7

--Indonesia: schema funditus emendetur modo pastorali: molte cose superflue; tenta di condannare alcuni autori ottima fama; creerebbe nuovi ostacoli per il ritorno dei separati;é una novità 2 fonti Rivelazioni; sulla ispirazione fa una sentenza scolastica; anche per i "fatti del Signore"... le lettura della Scrittura é proposta con troppa preoccupazione e non si dice niente dell'auditio;

    parla a nome di tutti i vescovi

   é molto preparato in Scrittura; si lodi lo sforzo degli studiosi anche se devono procedere con cautele

--Indonesia, c é la continuazione: che si abbia presente lo scopo pastorale; parla delle condizioni odierne; tendenza all'internazionalismo, progresso scientifico senza progresso morale, si annunzi il vangelo in modo da rispondere alle grandi esigenze nate dalle attuali condizioni; espressioni chiare e concrete

--Spagna: si deve discutere sullo schema e sugli schemi? E' per la conservazione dello schema e risponde alle diverse difficoltà, anche se suggerisce emendamenti; in particolare un proemio

   15 Novembre

Giornata molto piovosa. Il mattino lo trascorro in camera, verso mezzogiorno incontro d.Delmonte e scendiamo insieme alla Libreria S.Paolo e acquisto il dizionario di teologia cattolica e la collana "Soures Chretiennes".

Il pomeriggio faccio visita alle suore di S. Paolo.