13 Novembre

Sole tra le nubi

S. Messa celebrata da un Vescovo dell'Equatore

Presiede Alfrink (Cardinale Alfrink Bernardo Giovanni A.R. Utrecht - membro del Consiglio di presidenza del Concilio)

Si raccomanda di proporre solo il testo della emendazione e restringere al minimo la propria "oratio"

--Gallia: si semplifichi "pontificales" che si permetta l'uso della Messa cantata comune ai vescovi

--Spagna lamenta che nelle chiese nuove scompaiano le immagini e si abbandona a una lunga concione

--?       : 94, che anche nel Concilio sia osservato

D'Amato ( D'Amato Cesario VT Sebaste di Cilicia - Italia): canto popolare liturgico (intende la scuolae cantori); il canto popolare non liturgico?; afferma che il gregoriano é il vero canto popolare liturgico:

  anche i popoli asiatici e africani lo gustano; ammette l'impossibilità di adattare il gregoriano al volgare; é necessario creare nuove melodie: avere molta cura da parte dei vescovi dei cultori della musica

--         ?            : parla dell'arte sacra; non pare che dica cose notevoli (non si capisce)

--Monte Oliveto: nelle nostre regioni non si scandalizzano per la magnificenza delle sacre suppellettili; 1§ II°, 102; i santi praticavano la povertà, ma volevano cose decorose: Gesù approva il gesto della Maddalena; che si tolga ciò che favorisce la vanità; si lagna dell'attività degli antiquari: ci tolgono dei tesori sacri che finiscono ad usi profani

--religioso: ordine dei canonici  regolari?: 89 rivendica l'uso dei pontificali anche per gli abati che non hanno giurisdizione;

 perché sono (consacrati) benedetti e per lo splendore del culto monastico; la condizione di chi ha ricevuto la benedizione abbaziale e non sono più superiori; restringere l'uso alle sole chiese monastiche

--Card. Cicognani (Amleto Giovanni, Presidente Comm. "De Ecclesiis orientalibus"-  presid. "De concilii negotiis extra ordinem" - presid della "Commissione per il coordinamento dei lavori del Concilio": comunica che il S. Padre concede l'inserzione nel Canone del nome di S. Giuseppe

--religioso?: che le suppellettili siano "confectae secundum traditionem liturgicam; sed ubi traditio? non certamente al tempo in cui fu più pesante l'influsso delle autorità principesche evitare l'ostentazione del lusso, date le attuali condizioni sociali: croci episcopali, ecc.

--Polacco: 88, che tutto sia lasciato alla determinazione della S.Sede (loquatur de liturgia, ammonisce il Presidente);

  94, i fedeli siano istruiti sul canto popolare volgare, poi si giungerà al gregoriano: parla dell'esperienza polacca; Cap VIII° che i fedeli partecipino, coi loro tesori tradizionali artistici; alla edificazione delle chiese

--Giapponese: é del parere che le suppellettili esprimano un senso di povertà: cappe magne, mettere e togliere le mitre, tener conto delle mentalità

-- Franciscus Polonus? ( ?Jop VT Daulia -Polonia): 89 stricte reservantur eis qui consecrationem episcopalem receperunt; dice a nome dei vescovi polacchi e dello stesso Primate che non si insista sui particolari; spezza una lancia a favore del latino; chiede dei poteri delle Conferenze

--Van Lierde (Pietro Canisio E.T. Porfirone): 94 et 91, sono in conflitto; intravede un pericolo per il gregoriano; fa un largo elogio del gregoriano sotto l'aspetto spirituale e pastoralis;

  é contro la natura del gregoriano farlo servire per canti volgari; distinguere sempre il canto gregoriano dal canto popolare; suscitare un nuovo genere di canto che possa servire alla liturgia, che vada d'accordo col gregoriano

-- ?      : musica sacra

-- Andrea Sapela (maronita)( Andrea Sapelak - maronita- VT Sebastopoli Tracia- Argentina) : é favorevole alla domenica fissa per la Pasqua, perplesso per il calendario fisso: ma suppone che non diventi universale e che perciò diventi un motivo di separazione.

--Vietnam (missionario: l'arte sacra deve essere liturgica e come ogni azione liturgica tende al culto così l'arte cristiana deve essere orientata al culto; pensa che posto questo principio si possa

  trovare la via giusta per la pratica attuazione; simplicitas, veritas, paupertas

--                     : musica sacra: della partecipazione di tutti i fedeli al canto; gregoriano e canti sacri vernacoli; che le questioni di arte si devolvino alle Conferenze.

--                     : 83, che si faccia cenno anche al sacramento della Penitenza

: Cap VII°, alla parola "pulchritudinem" si sostituisca la parola "pretiositatem", per evitare le sofisticazioni, de cursu temporis multa irrupsere che favoriscono la vanità, la pigrizia, il senso di comodità; la scienza e la tecnica hanno messo in circolazione degli elementi naturali che possono essere recepiti in liturgia:

  scuole di arte e di artigianato; il latino non est de essentia liturgiae, ma la partecipazione del sacerdote e dei fedeli sì.

--Joseph? Cap V° brevitas et simplicitas: D.F.C. nos docuit orare in s.et v. non in pompis, oratio est elevatio mentis ad Deum non ad homines; che le feste di precetto siano stabilite in domenica; Cap VIII°, missionari magna cum reverentia magnificant escpressione artisticae populorum

: musica sacra: il fine pastorale é di intendersi bene; Pio X che é il restauratore della pastorale ha incominciato con la musica, il progresso pastorale richiede il progresso della musica; il Concilio deve non solo confermare le disposizioni pontificie, ma

  approfondire e allargare tutto ciò che può favorire la diffusione della musica sacra e finisce con qualche esagerazione

--religioso?:82 che si estenda la lettura del VT pedagogus ad Christum; che si estenda il tempo di avvento

--                     :83 che nei giorni di penitenza si richiami la memoria di Gesù crocifisso? non abbiamo la convinzione che oggi non sia possibile il vero digiuno; eppure la penitenza é indispensabile, i mali odierni hanno la loro origine nella mancanza di spirito di penitenza

--Il presidente propone di sospendere la discussione: omnes surgent! 12,1O

Giovedì :Concistoro.

  Il pomeriggio ha luogo una adunanza dell'Episcopato Italiano in una atmosfera di preoccupata vigilia: si  riveda la richiesta della discussione sullo schema della Dottrina oppure della sostituzione dello schema. Il presidente dà la parla a Ruffini Card Ernesto Ruffini (AR Palermo - membro del Consiglio di presidenza).