10 Novembre

Sole.

Messa in rito portoghese.

Presiede il Card. Ruffini Card Ernesto Ruffini AR Palermo - membro del Consiglio di presidenza), il quale ammonisce di non applaudire, di non fare riferimento ai membri della Curia romana, dopo aver salutato gli osservatori.

--Flores (Flores Martin Jaime ER Barbastro - Spagna): necessità dell'Ufficio "orationi et verbo Dei instantes; "per totam noctem laborabimus et nihil coepimus"; tiene lo schema, vorrebbe il Mattutino di tre salmi e buone letture, le preci alle Lodi potrebbero sostituire Prima; che  si curi nei seminari lo studio del Breviario

--Garcia (ce ne sono 6): che la lettura sia tratta dal NT; certe parti del VT non sono edificanti.

--Jelmo (Jelmini Angelo VT Terme-Svizzera?): Breviario Monastico, Comune e Pastorale; il moniale come sta; il comune come l'attuale, il Pastorale

 

 

per i sacerdoti in cura d'anime, più breve o per il testo o per l'obbligazione; richiede una revisione generale e una abbondante scelta di letture bibliche tratte specialmente dal NT.

-- B salernus ?: che ci sia un salterio unico per tutti i riti romani: la volgata corretta; che si conservino tutti i salmi anche imprecatori; 71, che si dia più posto ai Profeti; non allude al voto che si riducano le lezioni del VT e NT trova già posto sul messale

--Rog  : che si dispensino i canonici aliunde occupati; che le monache recitino in volgare; affinché ci sia un senso tra lavita spirituale e la preghiera pubblica; altrimenti

 

  

  la recita meccanica evadit; lodi e vespro e lettura della Scrittura per 20 minuti

--Benaso Giuseppe ( non trovato) : obbligatorietà; Vespri e Lodi siano i capisaldi; si tolga Prima; le ore minori; un salmo e Pater o l'oratio del giorno; che i vescovi abbiano la facoltà di determinare i casi in cui si é dispensati dall'Ufficio e quella di determinare quali parti per gli stessi sacerdoti siano obbligatorie

--Raffaele Garci: ( Gauci Redento? )73, osservazioni verbali: non mi paiono pertinenti; perché non esiste il pericolo di ambiguità a cui si riferisce; commendatio studiosa degli esercizi privati

--Arc. Malta( Gonzi Michele ): 73, i capitoli residenziali recitino tutto l'ufficio! Beato lui!

--S. Antonio USA ( Unico Antonio tra i Vescovi  é Mussio Anthony VR Steubenville- Usa): lingua vernacula de licentia episcopi;

 

  

perché i sacerdoti imparino i testi che poi ripeteranno con frutto nella predicazione

--Garrone (Garrone Gabriel AR Toulouse): nihil innoventur nisi quod traditum est: questo é il senso delle nostre richieste; servetur veritas consecrationis sacerdotum in laudem diem; quando si può con verità recitare le ore secondo? Sacerdos impleatur spiritu Dei; a questo serve la lettura della Scrittura "copiosa mensa Dei"; salmi; per molti sacerdoti, anche ottimi, la lingua latina é un impedimento; Pio XII° ha osato tangere la vecchia tradizione....; Laudes, ad medium diei, Vesperae, lectio copiosa et continua Scripturae, patrum et Vitae sanctorum; Testis mei est Deus quia non sum cupidus rerum novarum

 

 

-- lesa?            : i sacerdoti di tutto il mondo e molti vescovi saluterebbero con gioia la facoltà di recitare l'Ufficio in volgare

--Guano (Guano Emilio ER Livorno - membro della C.ne "De fidelium apostolatu..."): oratio Sponsae et sponsi est communitaria untum est missae con cui si santifica il giorno,la settimana e l'anno, non si esclude lo scopo didattico; che il popolo possa partecipare maggiormente all'ufficio: anche i salmi precatorii: che non si lasci l'impressione minus facere dell'Ufficio se si abbreviasse troppo; salterio da portare a compimento; che si conservi l'Ufficio nelle Cattedrali

--Superiore Generale dei Domenicani (Fernandez Alonso): tre lezioni; tre salmi a Matutino; così si può dare maggiore posto alle letture con vantaggio della vita spirituale e del ministero del sacerdote; che il

 

 

salterio si distribuisca per più settimane; che della scrittura si scelgano quelle parti più atte ad alimentare la pietà; il volgare si conceda alle monache, non ai sacerdoti; indole comunitaria dell'Ufficio; osservazione di indole monastica; che ai superiori si conceda maggiore facoltà di dispensare dall'Ufficio

--Carli (Carli Luigi ER Segni - membro C.ne "De episcopis et dioecesium regimine"): redazione del salterio; che non si conceda una diminuzione della durata; sarebbe scandaloso che si sapesse che i Padri conciliari hanno ridotto l'obbligo di pregare; fermo sul latino, saltem christianam lenitatem; come i laici imparano una nuova lingua per ragioni di lavoro, così chi aspira al sacerdozio impari il latino.

 

 

  -nero  (Sibomana Joseph ER Ruhengeri - Ruanda)? oppure--Uganda (nero): ( Ddungu Hadrianus E.R. Masaka -Uganda)?

                        : tralascia le argomentazioni per l'uso del volgare perché vi é già l'autorità di Liege? e Frinks; che il matutino sia costituito per la maggior parte di letture per ecc...; che i sacerdoti non preghino di meno ma con più frutto: compara la preghiera privata con quella pubblica: i vescovi che al Concilio recitano il Breviario in tempo di Messa!...; quindi matutino di letture in volgare, le ore minori ad sanctificandum meridium

--Vescovo di Valencia( Olaechea Loizaga Marcelino VR Valencia): che i laici (religiose) consacrati possano Deum laudare nomine Ecclesiae; che si lasci obbligatorio tutto l'Ufficio e grave per ogni ora; 77 per le moniali: sì il volgare.

 

 

--Sup Gen S. Crucis (Lalande Germain Marie S.C. Congregazione Santa Croce): ha la impressione che mentre lo schema rileva il carattere sociale della Messa, non lo faccia per l'Ufficio: che nei seminari e nelle case di formazione alunni e superiori recitino l'ufficio festivo insieme; almeno un'Ora in comune quando ci fosse la concelebrazione; dispenserebbe dal Matutino quei sacerdoti e religiosi che si applicano per un determinato tempo alla meditazione; i sacerdoti che assistono actuose alla S. Messa siano dispensati dalla meditazione;

-- Costantini (Costantini Vittorio ER Sessa Aurunca): redazione del Salterio, ripetizioni, lezioni della Scrittura e dei Padri, ritorno alle lezioni della vita dei santi; volgare per le monache, latino per i sacerdoti e dai col latino!

 

 

Il Presidente propone la sospensione della discussione sul Cap.IV. Omnes surgent

            Discussione sui restanti capitoli

--Spellman   (Card. Spellman Francis AR New York - membro del Consiglio di Presidenza e della Com.ne per il coordinamento del lavoro del Concilio): non expedit innovare omnem liturgiam

--NvooK: (? Nowak Lodovico SG monastero di S.PaoloPrimo Er.)chiede la stabilità alla celebrazione della Pasqua per una ragione di unità; unitas ? est signum unitatis; che si istituisca una commissione mista cogli Ortodossi; che si accetti il calendario universale

--Argentina: esprima la sua approvazione per tutto salve alcune osservazioni: é preoccupato del culto dei santi e delle loro immagini; Madonna della Mercede e del Carmelo

--Jugoslavia: 84, approva il testo ma poi chiede delle eccezioni;

 

  

 i santi (S.Tommaso per es.) che hanno avuto un influsso nella Chiesa generale, la Madonna (del Carmelo) e di S. Giuseppe (lo eleva allo stato ipostatico): e si surriscalda! Interrotto dal Presidente.

--Italia?: mangia le parole: pare che sia preoccupato del culto della Vergine e dei Santi. E' interrotto. E attacca con S. Giuseppe.

-- Rafael Spagna: la liturgia ha un carattere "commemorativo" "escatologico" "sociale"; carattere universale e cosmico; il mistero del Cristo é legato non solo alla redenzione ma anche alla creazione: cita S. Paolo e allude ai Padri e alle liturgie orientali; che appaia nello schema; che ci sia una celebrazione adeguata (dies gratiarum) al principio dell'Avvento. (Molta attenzione nonostante che sia l'ultimo)

 

  

11 Novembre

Giornata piovosa.

Vado a Rieti col vescovo di Lafayette (Usa), il suo segretario e mons. Bovone per far visita a mons. Cavanna (Cavanna Nicola ER Rieti), visitare i luoghi francescani e la mostra internazionale del Presepio.

Nel primo pomeriggio sopravvengono due vescovi statunitensi e poco dopo il Cardinale Wyszynsky(Stefan).

Ritorno verso le 18

Verso le 19,30 visita dei Di Raimondo