9 Nov 1962

Cielo che si schiarisce.

S. Messa: Mons Cunial.

Presiede l'Arcivescovo di Colonia.

-- Card. di Lisbona ( Concalves Cerejeira Manuel Patriarca di Lisbona, membro della C. "De missionibus"): orazione propria oratione publica, oratione privata sono le tre orazioni a cui deve attendere il sacerdote; materialismo in digiuno et oratione ejicitur; per la preghiera pubblica occorre la  propria; che si accomodi meglio l'ufficio alle condizioni moderne: troppo gravoso; é per il latino; che si determinino con chiarezza i casi in cui il sacerdote é dispensato dall'ufficio.

-- Spellman (Card. Spellman Francis AR New York  membro del Consiglio di Presidenza e della Com.ne per il coordinamento del lavoro del Concilio): pare che chieda un'optatio temporibus nostris e l'uso della lingua volgare

Wyszynski ( Card. Stefano Wyszynski, Arcivescovo di Warszawa): sono già state valutate con molta soddisfazione 

 

 

le riforme già compiute; che si proceda con alacrità nello stesso senso; fa l'elogio del Breviario; risponde alle difficoltà di coloro che trovano gravoso l'onere dell'Ufficio; la lingua: é per il latino.

--Monasteriensis: ( Lefebre Bourges Francia - cercare: sono 5!): ha l'impressione che si esageri la difficoltà delle occupazioni dei sacerdoti: teme l'eresia delle buone opere; gli pare che l'Ufficio sia già stato abbastanza abbreviato; perché il clero coltivi la lingua latina é opportuno ? la lingua latina.

-- Card?   (?): che l'obbligazione sia dichiarata con chiarezza affinché i sacerdoti non si persuadano che l'Uff.

é poco importante in ordine all'esercizio del ministero; non c'é preghiera tanto

 

 

 efficace come la pubblica e nel ministero "sine me nihil potestis facere"; l'Ufficio offre ai Sacerdoti il nutrimento della Scrittura e dei Padri per la loro preghiera; si diffonde l'effetto della S. Messa.

-- Monaco  ( Card. Doepfner Julius AR Munchen und Freising - membro del Segretariato "De concilii negotiis extra ordinem"): 68, le ore minori non si possono recitare all'ora giusta; che si compongano in modo da impararsi a memoria; che come preghiera mattutina si conservi solo le Lodi; che Vespri e Compieta unum sit?; che quando il latino costituisce una difficoltà si conceda il volgare; é per il culto del latino; ma "quando non est sufficienter nota" si conceda l'uso del volgare; parla delle Conferenze in quanto fornite di facoltà ricevute dalla S. Sede: pare che di queste già godano i vescovi tedeschi.

 

 

--Card. Meyer ( Card Albert Gregory Meyer AR Chicago -membro del Segretariato "De concilii negotiis extra ordinem"): che nella recita privata si conceda l'uso del volgare: per favorire la pietà.

-- Santos  ( Card. Rufino y Santos AR Manila - membro "De doctrina fidei et morum"): crede alle gravità delle fatiche pastorali e propone che l'Uff. sia alleggerito; che l'Uff matutino festivo sia di un solo notturno: tre salmi e tre lezioni; per il resto si conservi tutto.

--                    (Landazuri Ricketts Giovanni AR Lima - membro Com.ne "De religiosis"): 73, se si vuole abbreviare l'Ufficio perché si vuole aggiungere le preces del 72?;  73 trova delle contraddizioni nei vari disposti; 68/d chiede una soluzione mediana.

Bacci (Card. Antonio Bacci): c'é pochissima scrittura nel Breviario attuale, anche lui propone che certi salmi siano tolti (dictum est antiquis, ego dico vobis); loda l'ultima traduzione, ma auspica che sia conservata la vulgata, ma corretta; che siano

 

 

  corrette le lezioni storiche; che siano tratte dal tesoro dei Padri brani migliori; i sacerdoti devono sapere almeno il facile latino liturgico.

-- Bea (Card. Agostino Bea Presidente Segretariato "Ad unitatem christianorum fovendam"): che il Concilio si occupi solo de generalibus principiis et non de particularibus e fa alcuni esempi; il Concilio non é un sinodo particolare; lo schema riguarda solo il Breviario romano; si dovrebbe stabilire delle norme per la preghiera pubblica in generale: utilità, necessità, rapporto tra orazione privata e pubblica, e la partecipazione del popolo; il resto si lasci alle autorità competenti. Conclude osservando che trattandosi di particolari pratici la discussione può continuare delle settimane inutilmente. Fa osservare che esiste già tutto un materiale su cui una conveniente commissione può preparare uno schema di ufficio da proporre alle conferenze e al Papa per l'approvazione definitiva.

-- Albareda?: ( Card. Albareda Anselmo Membro C.ne "De sacra liturgia"): non si capisce, non pare che dica cose interessanti

--Vescovo USA: pare che chieda la facoltà dell'uso del volgare

Fa dei rilievi sui proemi, ma non paiono pertinenti; fa notare il dissidio ora esistente

 

   

canonicamente sancito tra pratiche private e l'ufficio; che si faccia in modo che vi sia un'unica preghiera sacerdotale: si riferisce all'affermazione di Liegé (Card Lèger Paolo Emilio AR Montreal - C.ne "De doctrina fidei et morum); oratio non exesercitium scholare ad latinum ad discendum;

--                     detto della utilità insostituibile dell'ufficio per la vita e il ministero del sacerdote, rileva la necessità di riconoscere i libri liturgici; che sia facoltativa la bilingua, la lingua é questione secondaria; la preghiera primaria

--Iugoslavia: fatte le solite considerazioni sulla necessità della preghiera, ritiene che non si debba abbreviare l'ufficio; se si vuol fare lo si compensi rendendo obbligatorio qualche pratica, per es., un quarto d'ora di meditazione

 

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  rilievi particolari

--                     : dice diffusamente come non convenga l'attuale forma corale del Breviario con la recita "a solo" che oggi é normale;

--Antonio: aderisce a nome dei vescovi sud americani a ciò che ha detto Lèger e Frings chiede un Breviario non monacale; oratio matutina, oratio vespertina, lectio divina per un tempo stabilito; la facoltà di dispensare ai vescovi nei giorni festivi

--Arcivescovo: che ci sia maggior posto ai cantici e salmi e ai testi nel N.T.

Pomeriggio: conferenza regionale: stati d'animo preclusi ad ogni giustificazione di apertura politica. Espressioni risentite per l'intervento del Card. Montini; "trauma psichico" "offesa al Concilio" "attentato alla libertà dei Padri"....