28 Nov. Merc.

     Cielo coperto

     S. Messa in rito etiopico. Intronizzazione del S. Vangelo, con canto etiopico accompagnato dal tam-tam, tra

     la   sorpresa, la meraviglia e la benevolenza dei Padri.

    Presidente: Card Topauni il quale a principio della discussione fa una precisazione sul fine dello schema: che

      non é una costituzione de ecclesia sed via ad unionem

   --Card. Spellman  (Card. Spellman Francis AR New York-) : chi é separato dalla S. Sede é privato di molti beni;

    la Chiesa cerca di attirare a se i separati; valgono soprattuttoi mezzi soprannaturali; attenti dal falso irenismo

   --Card. Ottaviani: (Cardinale Alfredo Ottaviani presidente "De Doctrina Fidei et morum): che si trovi il modo

    di  unire gli schemi che riguardano la stessa materia; gli pare ridicolo incominciare

    la discussione sul "De  Ecclesia", data la brevità del tempo; propone che si discuta "de B. Maria V."; ciò gli

   era  stato confermato domenica dal Segretario di Stato; darebbe luogo ad uno spettacolo di concordia: siamo

    concordi con i separati; non lo dobbiamo essere noi quando tratteremo della nostra Madre e così termineremo

    la sessione il giorno della Immacolata parlando della Madonna; termina con una fervoroso a perorazione

     mariana (applausi) Deo gratias! (emotivo)

    --Patriarca: (onorabili osservatori): valde placet; é una istruzione sulla via e prepara l'unione; mette

     al primo posto i mezzi soprannaturali, inculca i mezzi teologici, liturgici, canonici e disciplinari; che si

      componga una preghiera conciliare pro unione; esorta anche i separati a pregare con noi

   --                     : la prima condizione per arrivare all'unione é necessario togliere tutti gli impedimenti umani; per es. gli 

                 ortodossi non sunt  "coetus" sed "ecclesiae"; la Chiesa orientale, fu sempre indipendente disciplinarmente; 

            non c'é nulla che costituisca un pericolo per la fede e i costumi; fa una lunga esposizione dello stato delle Chiese 

             Orientali in genere: stato di inferiorità che rispecchia lo stato in cui si troverebbero gli ortodossi (es. Cardinali 

            prima dei Patriarchi) Acta Ap. V. Latini?

             -religioso Valencia: dice delle cose serie ma non si può seguire: oratorie loquitur; la Chiesa deve rinnovarsi per 

             attirare i  separati

-            -                     : fa rilievi formali di posa importanza

               --Libanese: dice delle cose pertinenti e con competenza, con

    cognizione diretta; trova lo schema equivoco; le chiese orientali non sono il patrimonio di nessuno: nec oriens nec occidens, sed unus est Christus: gli uni hanno bisogno degli altri; innovazione liturgica, ritorno alla Scrittura e ai Padri, doctrina de collegialitate episcoporum com Petro et sub Petro;  diffusio humilitatis et charitatis (secondo l'esempio del S. Padre); includerlo nel "De Ecclesia"

--                     : la Chiesa romana pare troppo soddisfatta della sua unità e fa sentire poco la responsabilità delle separazioni; cita due casi recenti di "abuso di autorità" di Roma che si riflettono in senso negativo sui separati

--Dominicus?: chiede un unico schema; curioso: declama gesticolando e recitando a memoria; é seguito con "curiosità" e termina fra risa di compiacimento

     --                     : fa delle riflessioni sulla natura della Chiesa di ordine teologico comuni

--...(Trani): unione degli schemi; de unione ecclesiarum invece di unitate ecclesiae; prolisso come gli altri; si lamenta che per la "pastoralitate" si dimentichi la teologia speculativa; esprime delle riserve su alcune affermazioni; "congregatio fidelium" non "societas electorum";  non est honorificum il riferimento alle responsabilità storiche

-- orientale (egiziano): se capisco, é di estrema destra: mette in rilievo gli errori che ci sono in certe chiese separate

--                     : 35, che si tolgano certe espressioni che potrebbero nuocere ai vescovi dei paesi comunisti;

----: suggerisce di aggiungere qualche cosa su

  l'umiltà e l'abnegazione che deve trasparire nello schema; veritas non nostri est sed nos veritatis munus: non gloriarci del possesso  della verità; sbaglia chi disprezza la Chiesa (santa, immacolata) come sbaglia chi non vuole riconoscere i peccati delle membra; non ci sarà unione se non ci sarà umiltà sincera; dobbiamo confiteri coram Deo et hominibus della nostra (odierna) ignoranza, colpe, responsabilità; abnegatio requiritur ut unitatis amore rinunciamo ad alcuni privilegi umani che impediscono l'unione; salvo jure veritatis, dobbiamo essere disposti a fare qualunque rinunzia; in spiritu humilitatis et in animo contrito dobbiamo essere grati a Dio che ci custodisce nella verità (applausi)

  

          = Serpeggiano notizie piuttosto allarmanti sulla salute del S. Padre. Si fanno subito i pronostici:

            "Il Signore governa la sua Chiesa (scontenti del Concilio e del suo andamento).    

            "Non si può più pensare a una soluzione provvisoria"

           "Sarà la volta di un papa straniero? (io)

            "Se fosse eletto M. sarebbe un disastro"

            "Il più equilibrato sarebbe S. ma...

            "Agagianian (tra gli stranieri) sarebbe l'ideale"

 

               -- Orientale: (parla francese) importanza dello schema; mi pare che faccia rilevare che i riti degli ortodossi

               sono "ortodossi" quindi non conviene  sollevare riserve; lamenta la latinizzazione dell'oriente

 

               --inglese: (ultimo) (buono) mi pare che faccia dei rilievi psicologici; incomincerebbe dal n.10; rifarsi ai testi dei

              Padri orientali; forse ignoriamo che il mondo ha bisogno di pane spirituale e materiale: dobbiamo essere più

               sensibili

              -- Segretario: la novena della Immacolata; il Papa prega per i vescovi e il gregge a loro affidato

               Pomeriggio: piovoso: visita al centro Int. Mondo Migliore: incontro cordiale con Padre Lombardi; visita alla mostra;

          ci intrattiene sull'urgenza di una Chiesa che non si limiti a insegnare e a dare direttive, ma che si impegni a "convertirsi"

          29 Nov. Giovedì

  Incomincia la novena dell'Immacolata. Dico Messa alle 9; alle 10,30 trovo nella posta uno dei soliti richiami

           della  Congregazione; scendo e mi incontro con Mons.Civardi e posso chiarire le cose: lui considera la lettera

            come una semplice informazione e mi consiglia di trasmettere una risposta scritta e di incontrarmi con il cardinale.

            Passo al Concilio, vedo Mons. Bovone, parliamo della pratica di Pezze, poi scendiamo da P. Maggicoselli (?)

          a cui faccio vedere le lettere di Sale.

            Pomeriggio: ascolto della "nona" in S. Paolo: stato di animo particolarmente conforme!