19 Ottobre. Questa mattina sono sceso presto a P. S. Pietro con D. Aldo e ho preso "Epoca". Alle 10 adunanza alla Domus della Conferenza Pugliese. Si é visto insieme lo Schema sulla Liturgia. Incertezze, perplessità e riserve. Lo schema non definisce sufficientemente la natura e la funzione della liturgia; sconfina nella Dogmatica e nel Diritto. Faccio rilevare che nel preambolo dovrebbe essere detto con chiarezza della finalità ultima della liturgia, desumendola dalla natura "sacerdotale" del popolo di Dio e del nuovo popolo di Dio che

 

  

  deve essere santo per adorare e lodare Dio.Una definizione o una dichiarazione del genere servirebbe anche a spianare la via ai Protestanti. Sono così mascherate (?) le preoccupazioni che sul verbale si segna soltanto che bisogna insistere sulla diversità del sacerdozio dei preti e quello dei fedeli!...Alla fine una discreta ... mormorazione con Mons. Brustia che é poi prelevato da Mons. Angrisani e Barbero.A pranzo incidente... diplomatico per D. Bedeschi con il Nunzio. Bisogna sapere stare al gioco. Il  pomeriggio visita

 

 

   di tutti gli amici tortonesi (Cassulo, Angeleri, Vailati, D. Delmonte) a Mons. Macario. Io faccio da autista fidandomi ... delle nozioni topografiche di D. Delmonte. Molta sincera cordialità. Firmiamo un messaggio per l'Arcivescovo di Tortona.

20 Ottobre. Questa mattina siamo entrati in aula (bel sole) con la scheda numerata e abbiamo avuto il posto definitivo. Porto il numero 633 seicentotrentatre. Ho l'impressione di trovarmi fra prelati di lingua francese: poco alla volta faremo conoscenza. Mons. Segretario, in apertura

 

 

di congregazione, ha comunicato che S. Santità si é degnato dispensare, data l'alta percentuale conseguita dai candidati, dall'art. 39 che richiede la maggioranza assoluta nelle prime due votazioni, ammettendo la validità della maggioranza relativa. Procede quindi nella lettura del nome dei candidati. Si ha l'impressione che abbia avuto il sopravvento la lista franco-germanica  Alla Commissione per la liturgia il S. Padre ha già aggiunto gli otto di sua nomina. Si nota nell'assemblea un senso di sollievo per questo primo passo compiutosi felicemente.. Pericle-  legge un messaggio del Concilio al mondo; dopo la lettura ognuno é invitato a riflettere a meditare

Mons.   (Pericle- AT Samosata Segr.Gen. Consiglio di Presidenza)

 

    

a pregare e dopo un quarto di  ora si approva alzandosi in piedi.

 E' molto bello che il messaggio metta in luce: lo splendore del Cristo; l'amore di Dio per il mondo; il dovere di amare i fratelli!

 I Padri sono pensosi, hanno letto il testo, pregano.

 Si propongono emendamenti verbali e aggiunte nel testo.

 -Bacci : aduc invece di semper

 -Cicognani  : "non semper intento" nell'ultimo periodo.

 -Wilczynski  che si mandi un saluto a chi sta pregando per noi.

- Mons. Fiordelli che si ricordino i perseguitati.

 -Liegi che si faccia una professione di attaccamento al Papa,

 -C. Ferrero di Cavallerleone (ex Ordinario militare) chiede che nel messaggio si aggiunga il nome di Maria.

-Bacci (Card.Antonio Bacci): -

Cicognani  (Amleto Giovanni, Presidente Comm." De Ecclesiis orientalibus"-  presid. "De concilii negotiis extraordinem - presid della "Commissione per il coordinamento dei lavori del Concilio"-

-Wilczynski Tommaso E.T. Poliboto),

( Van Zuylen Guillaume E.R Liegi) 

 C. Ferrero di Cavallerleone (Arcivescovo titolare di Trebisonda)

 

-

- Lienart  dice che il messaggio......

 -Anagni: osservazioni formali

  Un francese propone di non fare cenno al primato. 

- Peruzzo : propone l'inserzione di Maria.

 Gli interventi non accennano a finire e ve ne sono in tutti i sensi e anche ... senza senso.

 Sono intervenuto anch'io e ho detto:

Nuntius est nuntius non professio fidei vel constitutio ... vel ipsum concilium sed signum nostrae caritatis erga universum mundum et

nostrae sensibilitatis erga eos qui in angustiis sunt. Ergo, humillime propono, ut ita extat, adprobatur, paucis verbis mutatis. (Applaudito

dall'assemblea, come precedentemente per un intervento in tal senso di un Orientale) (ore 11,45).

 Ore 12.30. i Padri sono invitati a esprimere il loro voto sul testo come sta "paucis mutatis verbis", alzandosi in piedi.

 L'erezione é totale, si notano pochi sparuti gruppi

  (Achille Lienart ,Cardinale Vescovo di Lille- commissione  del coordinamento del lavoro del Concilio)

 Peruzzo ( Giovanni Battista AR Palermo)

 

 

   che rimangono seduti e sarebbe interessante sapere se sono per il "no" o per un "iuxta modum".

21 Ottobre Ascolto parecchie SS. Messe, scrivo a casa, a Sr. M. G., a Monopoli, termino di leggere la pastorale olandese.Il pomeriggio ricevo visita da Sr. Anna Vittoria, dalla Signora, da Angelino e Giovannino.

 

 

  22 Ottobre Giornata di sole. A principio di seduta recitiamo un De profundis per i Vescovi deceduti dopo l'apertura del Concilio. Si leggono i nomi delle rimanenti Commissioni.   A nome del S. Padre si comunica che il S. Padre costituisce il Segretariato per i Separati a rango di Commissione con gli stessi membri  attuali (ore 9,55).   (Ore 10) Il Card.. Larraona   relaziona sullo schema della Liturgia, il quale cede la parola a un membro della Commissione. Alle 10,20 incominciano gli interventi. -- Montini, circa l'uso della lingua latina, propone di limitarla a quelle parti che riguardano il solo Sacerdote: -Uno (Mons. Dante?) ha detto che non bisogna toccare nulla!

Montini,  ( Giovanni Battista, Arcivescovo di Milano,CP, Membro del Segretariato "De concilii negotiis extra ordine

Card.. Larraona ( Arcadio CD- presidente della commissione ""De sacra liturgia)

 

 

   --Il Cardinale africano esprime la gioia dell'episcopato africano per lo schema proposto.  -Scapinelli   fa un bel approfondimento sui motivi di un adattamento delle espressioni liturgiche (lingua, riti, canti, etc.) alle diverse mentalità e civiltà.     Alle 12 il Presidente recita l'"Angelus" e si scioglie l'assemblea. - Il pomeriggio: visita di Di Raimondo; adunanza dei Vescovi della nostra Conferenza; giornali, incontro con D. Aldo

Scapinelli ( Giovanni Battista VT Leguigno - membro della C." De ecclesiis orientalibus")

 

 

23 Ottobre Giornata splendida; ripresa dei Padri che entrano in Basilica;    S. Messa di Mons. di Filadelfia etc.    Il Segretario comunica alcune norme per lo svolgimento delle sessioni.     Continuano gli interventi: -- Ottaviani : che insiste ancora perché le parti dottrinali dello schema liturgico siano da sottomettersi alla Commissione Dottrinale.   -- Un Cardinale loda lo Schema.  -- Fares: che vi sia nesso tra fede e liturgia;   -- che vi sia unità nelle forme liturgiche  -- Un Vescovo (latino    auspica che dalla liturgia si tolga tutto ciò che é stato introdotto per motivi di sfarzo umano.  -- Un Vescovo (inglese?)chiede una forma in culto in cui il cristiano esplichi la sua personalità.

( Krol John - AR Philadelphia )

(Cardinale Alfredo Ottaviani presidente "De Doctrina Fidei et morum

Fares: (Armando VR Catanzaro)

Un Vescovo (latino = Argaya Goicoechea j. E.R. Mondonedo Ferrol - Spagna)

 

 

   -- Un Vescovo (630) la liturgia ha per scopo la gloria di Dio per mezzo della salvezza degli uomini. Lo stato missionario é lo stato normale della Chiesa.  -- Un Vescovo (latino) approfondimento scritturistico e definizione delle relazioni tra il Sacrificio della Croce, la Messa e la vita cristiana. Auspica che le preci dell'Offertorio e del Canone esprimano meglio il significato della Messa.   --Un Orientale che lo schema sia esteso alla Chiesa Orientale, perché i riti orientali hanno bisogno di essere riportati alle loro forme genuine.   Finita la discussione generale sullo schema, incomincia la discussione sui punti particolari.  -- Il Card.. Ruffini : fa dei rilievi verbali e formali con tono insistente di moderazione.

Ruffini ( Ernesto AR Palermo -Consig.di Presidenza del Con.) 

 

 

-- Card.. di Rio:  ([1] con tono di approvazione. -- Card.. (Feltin) [2] é per la lingua volgare.   Card.. (? americano del Nord McIntyre) ( [3] pare che sostenga l'uso della lingua volgare?      -- Card.. (francese?) é necessario che i tesori della liturgia siano messi alla portata di tutti, anche con l'uso della lingua volgare. Che sia costituita una Commissione per la riforma dei libri liturgici che entri in funzione appena approvata la costituzione nella Liturgia. Che tutti i giorni vi sia una lettura biblica.  -- Card.. Irlandese  (4) , molta moderazione.  Card.. Francescano (5), moderato  - Card.. Domenicano (6) - c'é anche un vescovo in Irlanda): osservazioni verbali.   -- Il Patriarca di Antiochia (7) é per la lingua volgare e fa rilevare che i Padri Orientali dovranno sottoscrivere ciò che non intendono.

 Alle 12,5 si toglie la seduta.  Il pomeriggio adunanza per "Il Quotidiano" = giornali. Prima di una visita di Alba e Penta, dopo una di Di Raimondo che é stato incoraggiato da Gedda a orientarsi verso il Primariato ospedaliero.

De Barros Camara Jaime -  CP- Rio de Janeiro- vice-presidente della commissione “ De seminariis, de etudiis et de educatione catholica  )[1]  

(Maurice - CP Parigi- Francia)[2]

( Cardinale McIntyre Giacomo F. Arcivescovo di Los Angeles Vice -Presidente della commisssione “De episcopis et diocsium regimine)[3]  

4 ((Godfrey William Westminster)   5(Landazuri-Rickette Joan)  6 (Brown Michele -vice presidente della commissione "De Doctrina Fidei et morum"  7(Saygh Massimos IV - CP -Antiochia dei Melchiti ) 

 

 

      24 Ottobre   All'ingresso della Basilica é caduto per improvviso malore un Vescovo anziano della Rodesia della Compagnia di Gesù; all'inizio della seduta si apprende che é deceduto.  La S. Messa é concelebrata in rito bizantino, accompagnata da opportune didascalie.    Incomincia la discussione.    - Il Card. Tisserant:  fa un bel excursus storico dove ricorda che l'uso della lingua volgare non é una novità nella Chiesa.    Il Card.. Gracias, Arcivescovo di Bombay ricorda che il latino est vox clamans in deserto. E' per una certa libertà per le innovazioni di cui devono essere iniziatori le Conferenze, e la S. Sede deve confermarle tenendo conto del

  Tisserant: (Eugenio - Decano - Vescovo di Ostia-Porto-S.Rufina) 

Gracias, Arcivescovo di Bombay (Valerian -C P Bombey -India)

 

 

    giudizio di esperti di missioni e di liturgia. Si esprime con soddisfazione dello schema. La lingua latina si limiti alle parti sacerdotali; ilresto, che é esplicativo, sia in lingua volgare. Il Messalino é inaccessibile per gli analfabeti e i "letterati" preferiscono ascoltare che leggere (e la lettura liturgica é una autentica proclamazione della Parola di Dio-io-). Devono valere le ragioni pastorali perché noi siamo dei Pastori e non dei liturgisti.

Card.. Bea:  1.o propone che le Commissioni Liturgiche e il Segretariato per l'unione lavorino insieme;  2.o non é del parere che si debbano introdurre nuovi riti perché i tempi non sono maturi. -- Card.. Bacci : spezza una lancia a favore del latino con ragioni astratte e non certamente pastorali.   Card. Meyer: moderato: vernacolo nei sacramenti e sacramentali, forse nelle letture della Messa.

Card.. Bea: ( Agostino - presidente del segretariato "Ad unitatem christianorum fovendam") 

(Card.Antonio Bacci)

Card. Meyer: ( Albert Gregory- arcivescovo di Chicago -membro del segretariato "De conciliis negotiis extra ordinem")

 

  

   Il Vescovo é il moderatore dell'azione pastorale-liturgica, anche se é utile una Com. Nazionale de re liturgica.

 -- Van Lierde, (1) si chiarisca il rapporto tra liturgia e vita spirituale; (che) si faccia un riferimento agli istituti di educazione, che possono essere focolari di educazione liturgica.

 -- Un Vescovo spagnolo (2)  moderato.

 -- De Scuffi (3) fa voti perché si allarghi l'uso della lingua volgare.

 -- Un Vescovo (4)  propone correzioni al testo con preoccupazioni teologiche. E' per il latino in toto quia "lex orandi legem statuit credendi"!...

 -- Un Arcivescovo (5) , fa voti che chi dovrà apprestare i libri liturgici conosca le civiltà dei popoli a cui i libri sono destinati.

 -- Un Arcivescovo (            ) fa proposte di carattere teologico al pag. 160,3; é per il latino.

 -- Parente: definisce la forma

1)Van Lierde, (Pietro Canisio E.T. Porfirone)   (2) (Carlo Mc Quaid - primate Dublino) (3)De Scuffi  Ioseph A.R. Smirne (4)(A. Conçalves de Amaral (Brasile) (5)(Madagascar - francese- Gilbert Ramanantoanina A.R. Fianarantsoa) (6)Parente: (Pietro A.T. Tolemaide di Tebaide membro della commissione "De doctrina fidei et morum")

 

   

   la forma dello schema verboso e leggero nella forma; ometterebbe il proemio e fa molte mende di carattere teologico. Fa rilevare che il S. Ufficio già molte volte ha dimostrato di essere aperto, concedendo indulti.

 -- Staffa,  (1) polemico e forse anche offensivo.

-- Arcivescovo di Colombo (2) : si può inculcare il latino per il Clero, non per i laici. Ci sia una lingua ufficiale per la Società-Chiesa per i suoi atti, le sue leggi ecc.; si lasci l'uso della lingua locale per l'esercizio del Magistero del quale partecipa la Liturgia.

- Un Vescovo (3) moderato.

 - Vescovo (4 )  sottolinea l'importanza dell'azione pastorale-liturgica. Parla dei paesi oltre cortina dove é l'unico strumento di apostolato.

 Alle 12.15 si esce.

 Il pomeriggio visita di Franca R. (Franca Raimondi- la cantante di Monopoli)  e adunanza Conferenza Pugliese.

(1) -- Staffa, Dino- A.T. Cesarea di Palestina - vice presidente della commissione " De seminariis, de studiis et de educatione catholica" ) (2)(Tommaso Coaray A.R. Colombo - Ceylon - membro della commissione "De disciplina cleri et populi christiani")

(3)Giuseppe Gawlina E.T. Madito) (4) (Francesco Seper - Zagabria- membro della commissione "De doctrina fidei et morum")

 

 

25 Ottobre In mattinata scrivo varie lettere, spedisco bobina, ne compero un'altra, incontro Adriana al principio del Viale della Domus. Le trovo posto al 180 dalle Benedettine.

Pomeriggio gita ad Albano con Cassulo e Vailati, visita ai giardini di Castel Gandolfo, una cena fraterna da Mons. Macario; alle 19 arrivano anche l'Ausiliare e D. Delmonte. Ritorno alle 22.

 

   

   26 Ottobre

Giornata bella, trovo in Piazza Mons. Jelmini.   (Jelmini Angelo Giuseppe E.T. Terme)   Messa celebrata da un africano.     Presiede il Card.. di Monaco.. Interventi:

***************************************************

- Siri (AR Genova membro della Com. "de concilii negotiis extra ordinem),

-- Bekkers  (Guglielmo Bekkers - ER Hertogerabosch- membro della commissione "De sacra liturgia")Olanda, 

-- Flores  (Flores Martin Jaime ER Barbastro -Spagna) Spagna,

-- Ancel  (Alfred ET Mirina  Aus. Lione)) Francia,

-- Carli (Vescovo di Segni membro della commissione "De episcopis ed diocesium regimine")Italia ,

-- Butler O.S.B. ( Christopher Sup.Gen. Benedettini inglesi),

-- Hoa Nguyen Van Hien Simon - (E.R. Dalat) Vietnam,

-- Mansilla Reojo (E.T Eritre -ausiliare di Burgos )Spagna,

--Italia

--Abate di Beuron e Le Cardier ( Jacques)  Parigi, Abate

********************************************* 

-- Siri   1.o le affermazioni che toccano la dottrina siano riconosciute da una Com. ne mista.

            2.o le innovazioni si ammettano, si evitino gli arbitrii (abusi) = cauto quoque optationis sint necessariae, approvazione della S. Sede, su proposta dei Vescovi.

            3.o art. 24 usus linguae videtur caute concedendum.

 Olandese  non si parli di Missioni, ma di nuove Chiese; che per una preoccupazione di perfezione di forma dottrinale si tradiscano le intenzioni che si propone lo schema; circa la lingua si da una facoltà non un obbligo, ergo....; non c'é dubbio che il Romano Pontefice ha il diritto di legiferare in re liturgica;

 

 

   il Concilio unito al Pontefice ha la stessa facoltà; i Vescovi per le proprie Diocesi sono legislatori sia pure in comunione del Papa.

-- Flores (1) : che si provveda a tutti i riti; diversi mode sed semper ? Ecclesiae praesent; altre osservazioni formali - ripetizioni.

 --Francese (2) : approva tutto, aggiunge che per le Liturgie Orientali  vi sia una lode per la varietà; che le innovazioni che si invocano per le Missioni sono necessarie anche in molte Nazioni cristiane che ripetono situazioni analoghe per la scristianizzazione.

-- Hervas (3) : Chiede che vi sia una dichiarazione dottrinale e alia repetita!...

: vuole un codice liturgico, con interpretazioni autentiche.... repetita.

 -- Butler Os.B.(4) : loda lo schema, che si tenga conto delle indicazioni del S. Padre, che vuole un Concilio pastorale non dogmatico.

 -- Vietnam (5)   teme che i riti orientali se fossero imposti in certi paesi di Missioni potrebbero creare delle difficoltà.

(1)- Flores ( Martin E.R. di Barbastro - Spagna)  (2) (Ancel Alfred E.T. Marina, Aus. Lione) (3)- Hervas y Benet Joan E.T. Dora (Spagna) (4) Butler Os.B. ( Christopher Abate Congr. Benedet. Inghilterra) (5) (Hoa Nguyen-van-Hien Simon E.R. Dalat):

 

 

   imposti in certi paesi di Missioni potrebbero creare delle difficoltà.

-- Spagnolo (1: repetita.

-- Costantini (2) ( Vittorio E.R. Sessa Aurunca): mentre per raggiungere i fini pastorali ci sono molte vie, per conservare il senso di unità ... non c'é che il latino. Si faccia un'inchiesta per vedere se crescono di più i cristiani dove si usa il latino o dove si usa il volgare!...

Italia: il latino é un mezzo non un fine; il fine é il bene delle anime che si raggiunge meglio con il volgare; é per il volgare anche per il Canone e le formule sacramentali.

-- Abate di Beuron (3) pulcherrimum schema; si può approvare; che si parli della efficacia della liturgia; uso moderato della lingua latina; che i fedeli capiscono in senso generale, non particolare (i gesti, la musica...).

 (1)  (D. Mansilla Reoyo Demetrio E.T.Eritre -Aus. di Burgos): (2) Costantini Vittorio E.R. Sessa Aurunca (3) (Benedetto Reetz superiore generale dei benedettini membro della commissione "De religiosis"):

 

 

    -- Epus Gondoniensis (1) : propone una seria istruzione catechistica e liturgica, altrimenti anche l'uso del volgare.

 Anziano: é per il latino come "segno di unità" e porta come esempio ciò che avviene a Lourdes a Roma e nei Congressi Euc. Internazionali. Il vernacolo nei sacramentali, nei sacramenti, nel vespro, nelle lezioni e nell'orazione comune.... introito, offertorio, communio!

 - Ausiliare di Parigi (2): fa un quadro dei sobborghi e chiede l'uso del volgare.

 ------: repetita.

 -- Mayorca: (3): precisazioni dottrinali molto discutibili.

--------- : la questione del latino non é una questione dottrinale, ma pastorale, ergo sia trattata con criteri pastorali: transitus Spiritus Sancti é definito il rinnovamento liturgico.  

(1) (Giustino Calewaert Karel E.R. Gent - Belgio- memebro della commissione "De sacra liturgia") (2)  (Jacques Le Cordier E.T. Priene Abate di Parigi) (3)  (Jesus Enciso Viana Vescovo di Maiorca memebro della commissione "De sacra liturgia")

 

 

    La liturgia é in genere "signi", sarebbe assurdo che il segno oscurasse ciò che vuole manifestare. Dialogo tra Dio e l'uomo é la Religione, é necessario che l'uomo capisca. S. Tommaso dice che l'unità di fede non il latino é il segno dell'unità della Chiesa; per la fede sono pronto a morire, non per il latino (in gamba!).

 - (Spagnolo) Missionario in Cina (1) : definisce la Liturgia... etc. repetita, repetita (si vede che invece di stare attento agli interventi si trattiene al Bar).

-- Un cinese (2)  osservazioni formali.

-- Brasile (3) : che si conceda aliquantula facultas libertas Episcopis in re liturgica adveniente adprobatio S. Sedis.

--Borromeo: (4)

 Alle 12.10 si esce.

(1)( Velasco John Batptist E.R. Hsiamen Cina - Spagnolo) (2) (Stanislao Lokuang  E.R. Tainan - Formosa membro della commissione "De missionibus"): (3) ( Isnard Clemente José Carlos E.R. Nova Friburgo) (4)  ( Borromeo Luigi Carlo E.R.Pesaro)  

 

 

  Pomeriggio: incontro con Russo (1)    in P. S. Pietro alle 16,15;    giornale;   foto Felici;    visita alla Domus di Lina Savini per la faccenda del Ministero delle Finanze: sua assunzione a Monopoli;    alle 17,30 viene D. Delmonte: fa il giuramento come mio perito privato e ci intratteniamo per circa due ore su argomenti conciliari.   Sopravvengono Tonina  e Adriana per comunicarci l'esito eccellente del concorso per l'abilitazione della prima.    Riporto D. Delmonte al 180 e gli consegno la macchina fotografica che ho acquistato per Adriana. 

(1) (Onorevole di Monopoli) e le giovani di Monopoli