9 Ottobre 1962 Ore 14 partenza da Monopoli con D. Regis  e D. Sibilio   Conduco io fino a Cerignola, D. Vito fino a... io fino a Roma, dove arriviamo alle 21.50.Cena e sistemazione in una buona camera.

 10 Ottobre S. Messa alle otto, dopo una notte discreta. Verso le 10 in Piazza S. Pietro. D. Regis va all'ufficio informazioni.Accompagnato da D. Sibilio vado da Mons. Verdelli per la faccenda delle Terme di Torre Canne e salgo a salutare Mons. Bovone. Prima di scendere mi ero incontrato con i Di Raimondo.. Alla sera saluto Tonina

 

11 Ottobre Levata alle 6.30; S. Messa alle sette; alle otto scendiamo in macchina per la funzione di apertura del Concilio. Per il Portone di Bronzo e la scala Regia e attraverso le gallerie si va alla galleria delle lapidi dove si assumono i paramenti. Saluto

 

 

vari Vescovi. Corteo; ingresso in S. Pietro; prendo posto dal momento che é consentito, in alto nella banconata riservata agli Arcivescovi all'altezza dell'Altare provvisorio.Si esce verso le 12,30; trovo D. Regis; incontro la macchina e si arriva a casa in anticipo sugli altri. Pranzo alle 15; riposo; si scende in Piazza a prendere l'Osservatore;vi si ritorna verso le 18 per assistere alla fiaccolata. Incontro Mons. Bovone

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12 Ottobre Rimango in casa fino verso le 11.30, quando accompagno D. Benito al filobus e vado in congregazione a portare il mio parere scritto sulle trattative delle Suore del B. Pastore - per acquistare le Terme. Incontro Mons. Ta mi dice delle preoccupazioni di certi settori per la Commissione Teologica e mi assicura che mi avrebbe raggiunto alla Domus. Pranzo con D. Sibilio; parlo con lui della situazione politica di Fasano e di alcune manovre concernenti le cose di questi giorni Il pomeriggio telefono a Sr. Candida e la incontro verso le 17.30 e ci scambiamo impressioni varie. Combino per il cambio ( si tratta del "cambio" della biancheria personale che dava alle suore dove suor Candida era superiora generale)    Verso le 19,30 entrano

 

    

  in camera i segretari di Ta.; Scendo e ossequiarlo, essi mi lasciano una busta che poi apro alla presenza del Presidente che trovo in corridoio in un certo stato di apprensione. Entro da lui, mi fa fermare e mi parla. Dopo cena vedo Tonina

13 Ottobre Dopo Messa so che anche il Presidente ha avuto comunicazioni. Me ne consegna (il segretario) un certo numero in busta da distribuire ai nostri. Piove a dirotto e chiedo di scendere con lui. Si entra in S. Pietro dal Portone di Bronzo.

 

  

   Si entra in S. Pietro dal Portone di Bronzo. In aula si prende posto alla rinfusa.. All'entrata ho incontrato Mons. Cassulo e Mons. Vailati  In aula vado e vengo diverse volte dall'alto in basso per trovare i nostri e consegnare le buste. Poi prendo posto all'incirca come il giorno 11, più in alto vicino alla colonna. Ascolto la S. Messa celebrata da Mons. Florit Apertura della Congregazione da parte di S. E. Tisserant  con la recita dell'Adsumus, dopo che Mons. Felici  ebbe intronizzato il Vangelo. L'ordine del giorno portava la elezione dei membri delle commissioni.

  

    

   missioni. L'intervento per l'assemblea inaspettato e inatteso (perché alle prime... armi di ciò che può accadere in un Concilio!), applaudito da chi ne comprese il significato e l'importanza, porta allo scioglimento della assemblea. Ossequio il Card.. Siri e Ferretto qualche battuta con l'autista e i segretari di Ta., che con vari operatori cine-fotografici erano rimasti in aula.La cosa come é andata da quelli con cui ho parlato e (è) ritenuta normale e un buon indizio di coraggio e di presa di governo

 

 

   da parte dell'assemblea e un segno di faciloneria e impreparazione nella Segreteria. Alle 10,30 siamo di ritorno. Io esco ancora con la macchina: acquisto giornali, libri; vado inutilmente in Segreteria per ritirare il Documento personale; mi incontro con D. Aldo alla villa S.Scolastica delle Benedettine di Voghera dove é Superiora quella che io conobbi a Varzi.

Al pomeriggio alle 16 vado ancora alla Villa per prelevare Mons. Ausiliare (Mons. Carlo Angeleri di Tortona) e D. Delmonte per portarli a prendere il caffè e a visitare la Domus.Li riporto

 

 

   Li riporto a destinazione passando da S. Pietro dove D. Delmonte prende anche per me l'Osservatore.

14 Ott. S. Messa alle 8 circa é presente Tonina.Per le 10 é annunciata l'assemblea dei Vescovi italiani.Precedentemente incontro, tra altri, D. Aldo e Mons. Ceriani che commentano variamente l'accaduto di ieri: é impressione di tutti che la Presidenza e la Segreteria, nonché

 

 

    l'Assemblea siano stati davanti a situazioni non previste. Ciò che é inspiegabile. Si é concluso tutto molto alla buona. Arrivano i Cardinali italiani:Siri,Ruffini , Montini Castaldo Traglia- ,Lercaro   alla fine anche Fossati.Sono presenti 200 su 450 Vescovi.

Il Presidente legge scandendo un comunicato preciso dove si rileva la necessità, perché lo stesso Concilio non si trovi in situazioni di disagio, della presenza dei Vescovi italiani fra i membri delle Commissioni. Necessità di votare compatti i nominativi concordati dalle Conferenze regionali, nell'ordine stabilito.

 Ruffini (Ernesto AR Palermo -Consig.di Presidenza del Con.).

Montini ( Giovanni Battista, Arcivescovo di Milano,CP, Membro del Segretariato "De concilii negotiis extra ordinem"

Castaldo  Alfonso, Arcivescovo di Napoli -membro della commissione "De disciplina cleri et populi christiani)

(AR Genova membro della Com. "de concilii negotiis extra ordinem)

Traglia ( Luigi, AN -Abbas Nullius - Montevergine- membro della commisssione Tecnico -Organizzativa)

Lercaro (Cardinale Giacomo Lercaro ,A.R. Bologna - membro della Comm. "De sacra liturgia")

Fossati.( Maurilio, CP, Torino) 

 

   Ci si augura che si possa "negoziare" o "contrattare" con le altre grandi Conferenze in modo da concordare una lista su cui far convergere i grandi gruppi. Io sono d'avviso che i "grandi" dovrebbero accordarsi sì, ma fare posto con molto senso di cattolicità ai "minori"; per es. lasciare molto spazio nella Commissione per le Missioni ai Vescovi dell'Asia e dell'Africa. Vedremo. Porto a destinazione l'Ausiliare e Compagnia e anche Motolese e Segretari. Alle 16 viene a farmi visita Mons. Bovone: si dimostra sempre molto fraterno.

 

  

 si dimostra sempre molto fraterno. Alle 18 vengono i Di Raimondo, si parla delle loro cose e poi si va a cena. Abitano un decoroso appartamento, oltre tutto sono impegnati apostolicamente. Mi riportano alla Domus verso le 22. Anche Ursi é alla Domus.

15 Ott. Giornata di riposo. Ho letto parecchio e ho scritto a Istanbul .Il pomeriggio ho prelevato D. Delmonte, siamo scesi a prendere i giornali e ci siamo trattenuti parecchio a scambiarci le nostre idee che, come di consueto, concordano

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 La sera ossequio il Card. Urbani  che mi trattiene parecchio sotto braccetto, mentre si sta in attesa delle liste concordate dalle Conferenze nazionali. Arrivano verso le 22,30.

16 Ott. Scendo in S. Pietro sulla macchina dell' Arcivescovo Nicodemo dove prende posto anche Mons. Sensi , Nunzio in Irlanda. Distribuisco in aula qualche busta con le liste e poi prendo posto nella solita posizione: in alto subito dopo la balconata dei Cardinali,

 Card. Urbani (Patriarca di Venezia - membro della commis. Ordinamento dei lavori del Concilio" )

 Enrico Nicodemo A.R. Bari ,membro della commissione "De disciplina cleri et populi christiani") 

Mons. Sensi (Giuseppe-Vescovo Titolare di di Sardi), 

  

   la balconata dei Cardinali, tra prelati Melchiti = uno dei quali si lagna che nelle nostre liste non sono rappresentati gli Orientali. Noto durante la celebrazione della S. Messa il comportamento degli "Osservatori": é non solo composto, ma devoto e in alcuni attivo. Viene data la parola al Card. Ottaviani, il quale esprime una certa preoccupazione che le votazioni diventino più celeri, che ci si accontenti della maggioranza relativa e porta due ragioni che non so da quanti possono essere condivise: che le Diocesi rimangono

  (Cardinale Alfredo Ottaviani presidente "De Doctrina Fidei et morum) 

 

    scoperte e che la spesa per il soggiorno a Roma diventa gravosa. Risponde Ruffini  dicendo che c'é un regolamento approvato dal S. Padre a cui bisogna stare; Roberti ne porta le ragioni; Ottaviani  precisa che intendeva che tutto fosse approvato dal S. Padre. Comunque si indicano le operazioni di votazione, che si possono completare a casa. Richiedono quasi tre ore di attenta scrittura. Al ritorno mi congratulo con l'Arcivescovo per la scelta del perito nella persona di P. Grasso. Poco fa, 16,30, ho consegnato

( Card Ernesto Ruffini AR Palermo - membro del Consiglio di presidenza)

(Cardinale Alfredo Ottaviani presidente "De Doctrina Fidei et morum)

 

  Poco fa, 16,30, ho consegnato alla Segreteria il fascicolo delle schede; ho comprato i giornali; mi son goduto un po' lo spettacolo di P. S. Pietro.

  17 Ott.Verso le 11 sono sceso da D. Delmonte; vi ho trovato D. Bonelli; ci siamo trattenuti discretamente a parlare dell'ultima Congregazione e degli aspetti soprannaturali con cui va visto il Concilio e di una questione morale: l'uso del matrimonio. D. Aldo esprime

 

 

   D. Aldo esprime un principio che se ha una base medica scientifica, può portare molto sollievo nella pratica.Il pomeriggio attendo Franco Ricci; difatti arriva verso le 16,30 con due figlioloni Mario e...; mi fa molto piacere stare un po' con cotesto amico e combiniamo un incontro per salutare anche la moglie e il figlio minore (14 anni). Sr. Pina sarebbe contenta se io potessi portare un approfondimento di grazia in questi che le sono carissimi. Dal Cielo mi aiuterà. Scendo per scusarmi con D. Delmonte perché ho mancato

 

all'appuntamento pomeridiano; non é in casa. Vado in Piazza S. Pietro per i soliti giornali.

18 Ott. Attendo Adriana che va a Trevi perché Lina deve operarsi: telefona alle 9 e arriva verso le 10. Mi intrattengo in sala dove mi reca le notizie monopolitane, le impressioni sul Concilio. Verso le 11 le faccio la S. Comunione e poi parte molto contenta. 

 

   

   Alle 9,30 c'é stata la adunanza della C.E.I., che stabilisce un'adunanza plenaria per domani. Alle 11,30 con D. Aldo vado in libreria e tra l'altro acquisto la Pastorale dei Vescovi Olandesi e al pomeriggio ne leggo un bel tratto.Alle 17,40 vengono i Di Raimondo per ossequiare l'Arcivescovo; porto il Vescovo di Nocera Umbra fino in libreria. Stasera alle 21 mi incontrerò col Senatore in P. S. Pietro. Abbiamo parlato della Iprab, delle elezioni di Fasano, di D. Potenza. All'altezza dell'obelisco ho incontrato D. Cassola - 22.