Un mese fa moriva Mons. Ferrari
Il ricordo dell’associazione genitori della Casa del Sole
Nel trigesimo della morte del vescovo Carlo Ferrari, l’Associazione genitori della Casa del Sole ci ha inviato questa nota.
“Un mese è passato dalla morte del vescovo Carlo e questo tempo ci è servito, stranamente, a conoscerlo ancora meglio, apprezzandolo attraverso tante diverse testimonianze. In particolare ci piace ricordare un cardine del suo magistero, quando parlava di «catechesi esperienziale» spiegando che la catechesi non e un semplice conoscere di più, ma un vivere di più la vocazione cristiana. Questa affermazione si è tradotta in lui in fatto “esperienziale”, a fianco di Vittorina Gementi per la Casa del Sole.
Ricordiamo solo alcune date, senza pensare affatto di esaurire la sua azione.
Nel 1967, ha dato totale ed incondizionata fiducia a Vittorina Gementi. In un momento in cui il problema dell’handicap rischiava di venire fortemente strumentalizzato ha appoggiato decisamente la linea tracciata da Vittorina Gementi.
Nel 1973, nel cuore della tribolata vita politica di Vittorina Gementi, è stato lui, in prima persona, a volere, con la Gementi, che la Casa del Sole non chiudesse e continuasse finché “un genitore chiede e chiederà questo servizio per il proprio figlio”.
Nel 1980 ha sollecitato lo scioglimento anticipato del Consorzio facoltativo costituitosi nel 1965 fra diversi Enti per dare vita a quella che è l’attuale Casa del Sole: un’Associazione privata, costituita in Ente morale con personalità giuridica, di cui è stato socio fondatore, Ente riconosciuto poi, nell’86 Presidio multizonale di riabilitazione.
Da quando poi, nell’86, è venuto ad abitare alla Casa del Sole, è sempre stato disponibile, nel riserbo e nel silenzio che gli erano propri, ad un incontro costruttivo con noi genitori e con quanti lo cercavano. Ci ha ascoltati, ci ha osservato attentamente finché nella mente gli si chiariva la situazione. Quando poi ha capito che le nostre preoccupazioni e le nostre richieste erano in linea con lo spirito originario della Casa del Sole, non ha esitato a prendere posizione.
“La Gazzetta di Mantova”, 2 Gennaio 1993