Maria, Madonna della Madia, dinanzi alla maestà che spira dalla sacra Immagine che ripete da secoli la tua predilezione per questa Città e Diocesi, io Padre, Maestro e Pastore di questo popolo, a Te lo consacro.
lo e i miei Sacerdoti Ti offriamo questi nostri figli, generati alla vita cristiana dal nostro ministero, perché riconosciamo che Tu, ai piedi della Croce, hai acquistato il diritto di essere loro Madre, dal momento che con Gesù ci liberavi dalla morte del peccato e ci meritavi la vita di Dio.
Io e i miei Sacerdoti Ti offriamo l’omaggio della fede di questi nostri figli, che si impegnano a impostare la loro vita alla luce degli insegnamenti che noi ci sforziamo di impartire nel nome della Chiesa: in particolare di tenere Dio al primo posto, di valutare tutto secondo il giudizio di Dio, dì considerare la vita presente come preparazione alla vita eterna.
Io e i miei Sacerdoti ci impegniamo, o Maria, con la grazia che Tu certamente ci ottieni dal nostro Dio, di guidare con la testimonianza del nostro esempio questi nostri figli sulla via dei Comandamenti del Signore. Perciò a nome di tutti i fedeli di questa diocesi, per l’autorità di pastori che ci compete, noi ci impegniamo ad osservare i due grandi comandamenti dell’amore di Dio e del prossimo; quindi di rispettare il nome santo di Dio e di santificare la festa con la Messa e l’istruzione religiosa; di considerare gli altri e di trattarli come nostri fratelli, con rispetto e con bontà, come figli tuoi, o Maria.
E Tu accogli, o Maria, questi nostri propositi ed impegni, guarda alla nostra debolezza, e aiutaci con la potenza della tua grazia; perdonaci quando veniamo meno e spronaci perché ci riprendiamo. E poi accompagnaci tutti sempre con la tua benedizione. Benedici le nostre Autorità, le nostre associazioni e confraternite, i padri, le madri e i loro cooperatori nell’educazione dei figli, i giovani, Ie giovani, i poveri, gli ammalati, i bambini.
Al Papa e ai reggitori del mondo concedi la tua luce, la tua grazia; a tutta l’umanità la pace di Cristo.
Consideraci definitivamente come cosa tua.
Carlo Ferrari vescovo
Stampa: ST 403 Madia 1959 – Incontri n. 170 Giugno- Luglio 59 pag. 3