I suoi ultimi amici
Associazione Genitori Casa del Sole
Il Vescovo Carlo ci ha lasciati in silenzio, quel silenzio che gli era proprio, ma che era pieno di significati.
In silenzio ha ascoltato tutti noi genitori, indistintamente e si è reso partecipe delle nostre angosce, delle nostre sofferenze e delle nostre speranze.
E’ stata l ‘espressione dei suoi occhi, a volte pungente, a volte benevola che ci ha fatto capire di poter contare su di lui: e così è stato.
Il suo appoggio e la sua sensibilità ai nostri problemi sono stati il perpetuarsi della volontà di Vittorina perché aveva veramente capito che cos’è la Casa del Sole, l’importanza di questa istituzione e delle sue finalità, l’amore disinteressato che anima i genitori, la dignità dei nostri figli.
Il suo rapporto con noi era paterno, mai autoritario, senz’altro amichevole e spesso confidenziale così che noi potevamo godere della reciproca compagnia. Per tutto questo, ci ha lasciati con la consapevolezza che avremmo potuto continuare a percorrere il nostro cammino di testimonianza.
Ci siamo accorti, noi genitori, di non essere soli ed abbiamo scoperto, via via, che la Casa del Sole, pur attraverso le sue vicissitudini, è il faro cui possiamo fare riferimento e la cui luce, ora, sarà tenuta viva, oltre che da Vittorina, anche dal Vescovo Carlo.
“La Cittadella 13 Dicembre 1992