Parola del Vescovo
Maria, Madre di Gesù e Mamma nostra, noi ammiriamo tutta la Grazia che è in Te e il fascino che emana dalla Tua persona c’incanta. Tu veramente sei Regina: Regina potente, perché Madre di Dio; Regina bella e ricca, perché piena di grazia; Regina buona perché Madre nostra.
Tu sei grande, perché fosti umile e sottomessa; Tu sei bella, perché fosti casta; Tu sei ricca, perché non cercasti i tesori della terra; Tu sei felice perché abbracciasti la Tua croce.
O Maria, noi piccoli, vili poveri e senza gioia, vogliamo essere i sudditi della Tua regalità per divenire grandi e belli ai Tuoi occhi, ricchi e felici dei tuoi doni di grazia. Per questo ci consacriamo al Tuo Cuore Immacolato di Madre e di Regina.
O Regina bella, noi Ti doniamo i nostri occhi e i nostri pensieri; Regina potente, noi Ti offriamo le nostre braccia e la nostra volontà; Regina ricca e felice, noi Ti consacriamo il nostro cuore, la nostra anima e tutte le nostre cose.
E’ tutto Tuo, siamo soltanto Tuoi.
Come Te e con Te vogliamo servirci dei sensi e della intelligenza per scoprire e conoscere Dio, bellezza vera;
come Te e con Te vogliamo elevare il cuore e la volontà ad amare Dio, unica bontà;
come Te e con Te ci impegniamo ad usare delle nostre forze e delle nostre cose per servire Iddio, sola ricchezza e felicità.
Accogli o Regina il nostro dono e custodiscilo nel Tuo Cuore
E in quest’ora unica e solennissima volgi il Tuo sguardo a tutto il mondo e raccogli il grido che sale da tutte le oppressioni, da tutte le ingiustizie, da tutte te miserie e da tutte le sofferenze; noi Te le offriamo come una preghiera; sei una Mamma e conosci qual è il male che sta alla radice del nostro pianto. Liberaci dunque, dal peccato per poterci liberare da tutti i mali.
Conserva il Vicario del Tuo Gesù all’affetto di tutti i suoi figli, illumina e sostieni i governanti; conforta i miseri, consola gli afflitti.
Volgi e ferma il Tuo sguardo, o Maria, su questa città che è Tua e sulla intera Diocesi che oggi a Te si consacra.
Confermaci nella fede dei padri, conservaci gelosi della austerità e della santità dei costumi, vivifica le nostre cristiane tradizioni.
Benedici il Vescovo, i Sacerdoti, le Autorità e tutti noi, consola gli ammalati, conforta i poveri, commuovi i ricchi, e i tuoi prediletti, i bambini, racchiudili nel Tuo Cuore.
Stampa: Rivista Diocesana
ST 407 Madia 1954