La parola del Vescovo
Ai Sacerdoti e Fedeli della Diocesi,
Con la Grazia di Dio, il giorno 2 Febbraio do inizio alla seconda Visita pastorale già annunziata nel Bollettino Diocesano del gennaio- febbraio 1959 e sempre rimandata per dar modo, specialmente ai Parroci, di approntare tutto ciò che è richiesto nell’ampio questionario distribuito a suo tempo.
Intendo di lasciare da parte l’apparato esterno della S. Visita, dal momento che almeno una volta all’anno vengo in tutte le parrocchie ufficialmente per la S. Cresima e privatamente ci passo con molta frequenza; prenderò invece contatto con i dirigenti delle associazioni parrocchiali di A. C. e della Confraternita della Dottrina Cristiana, con i singoli sacerdoti e mi dedicherò in particolare a un esame diligente della situazione anagrafica e amministrativa.
Rimando ancora al bollettino sopra citato, perché siano presenti le ragioni che mi spingono a intraprendere questa Visita e mi affido alla sensibilità pastorale dei miei sacerdoti e alla loro leale collaborazione perché i fini generali e particolari della S. Visita si conseguano pienamente.
Domenica 29 corr. si dia l’annunzio della Visita Pastorale in tutte le Sante Messe e si esortino i fedeli a pregare per il buon esito della medesima.
Nomino come convisitatori i Sac. D. Vito Sibilio, Direttore dell’Ufficio Amministrativo Diocesano e Don Francesco Ostuni. Parroco di S. Lucia ai Monti.
Dal giorno dell’apertura in Cattedrale (2 febbraio), la Visita s’intende aperta in tutta la Diocesi e fino alla chiusura ogni sopralluogo del Vescovo ha valore di Visita Pastorale.
Pur restando intesi che per la Visita di ogni Parrocchia si prenderanno gli opportuni accordi, i Parroci nel frattempo per assentarsi più di un giorno devono ottenere il permesso della Curia.
Con l’augurio che ogni incontro avvenga con tanta grazia del Signore, benedico tutti di gran cuore.
Monopoli, 14 gennaio 1961.
Carlo Ferrari – Vescovo –
Stampa: Bollettino Diocesano Gennaio 1961 pag.3
ST 151 Gennaio 1961