Numero unico per la Quaresima 1966
Che cosa dice il Signore
Che cosa dice il Concilio
Che cosa dice il papa
Che cosa dice il vescovo
Che cosa dicono i bambini
Che cosa faremo
Carissimi,
che il Concilio non diventi una grossa bugia per mancanza di amore! Dio è amore.
La religione del Concilio, ha detto il S. Padre, è stata principalmente la carità. Perché la religione cristiana è lo straripamento dell’amore di Dio sugli uomini e perciò la Chiesa per corrispondere alla volontà di Dio deve far coincidere i suoi pensieri e i suoi atteggiamenti a quelli di Dio: deve essere impegnata nell’amore.
Gesù Cristo si è identificato coi più piccoli, coi più bisognosi e ha segnato la misura del nostro amore: tutto ciò che avete fatto a questi miei lo avrete fatto a me.
Carissimi, l’amore è sempre un superamento dell’egoismo: I’amore per inclinazione, per simpatia non è ancora amore. L’amore incomincia dal momento in cui si cerca il bene degli altri, cioè dal momento in cui si esce dal proprio egoismo.
L’egoismo è la radice dei nostri peccati: di esserci dimenticati di Dio e delle sue creature per pensare solo a noi stessi, come se Dio non ci fosse e gli altri non esistessero.
L’amore che ci fa pensare agli altri, perché creature di Dio come noi, ci mette sulla strada del ravvedimento, ci, fa compiere atti che si oppongono al nostro istinto, alla nostra comodità, al nostro interesse, ci ispira atti di penitenza.
Vedete, allora, come se fermarsi alle necessità degli altri, pensare alla loro sofferenza, ascoltare le voci della coscienza, fare qualche cosa di concreto per i nostri fratelli equivalga a convertirci dal nostro egoismo, ripudiare i nostri peccati e fare penitenza?
Vedete come la penitenza di mortificare noi stessi per mettere da parte ciò di cui ci siamo privati al fine di aiutare chi soffre diventa un atto d’amore che mette in evidenza che la religione che ispira la quaresima è la religione della carità come l’ha insegnata il Concilio.
Il mondo costaterà che i cristiani fanno ciò che insegnano.
Che ognuno di noi lo dimostri largamente ! –
Vi benedico.
Vostro
Carlo Ferrari Vescovo
Stampa: numero unico Quaresima 1966
ST 187 Quaresima 1966