Il sacrificio di Gesù Cristo ha valore per la salvezza di tutto il mondo
San Nicolò Po, 30 Maggio 1968 ore 21
chiusura del mese mariano
Carissimi, sono qui in mezzo a voi partecipe del vostro disagio. In parte siete fuori sotto gli ombrelli e in parte siete qui in cappella, pigiati, e carichi delle vostre legittime preoccupazioni per questo tempo che non accenna a fare bello e per i vostri raccolti che rischiano di perdersi o per lo meno di rendere meno di quanto promettevano.
Sono qui per concludere con voi il mese dedicato alla Madonna, per concludere quegli incontri che si sono moltiplicati durante il tutto il mese di maggio, per celebrare in mezzo a voi, questa sera l’ottava di pentecoste, per offrire in mezzo a voi il sacrificio di nostro Signore Gesù Cristo.
Incominciamo dall’ultima cosa cui ho accennato: il sacrificio di nostro Signore Gesù Cristo
Figlioli carissimi, siamo qui stasera perché: il Figlio di Dio si é fatto uomo, é venuto su questa terra, é disceso dal cielo, é diventato uno di noi ed ha preso nella sua umanità la nostra umanità, ed ha preso tutto il peso della nostra vita abbracciando per amore nostro la croce e morendo su quella croce.
E’ un fatto inaudito ed insperato che il Figlio di Dio, innocente: si carica di tutti i nostri peccati e in un atto di amore infinito, offre la sua vita perché noi siamo salvi dai nostri peccati, perché noi siamo salvi dalla dannazione, perché la croce della nostra vita invece che strumento di castigo diventi per ognuno, che lo vuole, strumento di santificazione e di grazia.
L’ambente in cui mi trovo é una cappella di campagna e la gente che incontro questa sera é gente di campagna. Ci tengo a sottolineare che sono di campagna anch’io, sono nato in un cascinale, sono figlio di fittavoli. Conosco la vostra vita però, dopo tante esperienza in tante parti, vi dico: non invidiate le altre forme di vita anche se questa, forse, vi costa qualche mortificazione in più. Mi riferisco a questo particolare della vita sacrificata, per dirvi che, se la vostra fede ha un senso, è perché prima di voi c’é Uno che si é sacrificato e il sacrificio nella vita é indispensabile perché nella nostra vita c’é il peccato.
Noi dimentichiamo Dio, noi pretendiamo di fare senza di Lui. Lui che ci ha dato la vita, alle volte, é niente nella nostra esistenza e diventa l’ultimo nei nostri pensieri e nei nostri sentimenti. Questo é il peccato. C’é il peccato nella nostra vita e allora deve essere tolto. Il peccato è tolto dal sacrificio di nostro Signore Gesù Cristoche ci ha redento, se noi, con la sua grazia, uniamo tutti i nostri sacrifici a quelli di nostro Signore Gesù Cristo. Ricordate: il dolore é una croce.
Ricordate una cosa che il vescovo vi dice in questo tempo, che si riferisce all’esistenza concreta e al valore della nostra esistenza. L’esistenza nostra é così precaria! Se non ci diamo attorno a lavorare non solo per un benessere materiale ma anche spirituale trascorriamo invano i nostri giorni. Abbiamo davanti a noi soltanto delle mire umane che riguardano solo questa terra, che vogliamo raggiungere anche se sono dolorose e trascuriamo la nostra vita spirituale. Lasciatemi dire, abbiamo in mano sette giorni per il nostro sacrificio da unire a quello di nostro Signore Gesù Cristo e noi perdiamo il tempo, e noi perdiamo un grande tesoro.
Celebriamo la Messa. Che significato ha la Messa che qui si celebra questa sera? E’ Gesù Cristo che viene ad assumere il nostro sacrificio, le nostre fatiche, le nostre preoccupazioni, i nostri dolori, è Gesù Cristo che prende su di sé tutto ciò che ci pare un peso nella vita e ci offre il suo aiuto, la sua grazia, il suo conforto, la sua comprensione, il suo amore perché possiamo portare bene la nostra croce quotidiana. Il prete dice la Messa all’altare per voi. Voi la Messa la celebrate ogni giorno ovunque vi troviate, per la vostra fatica e per il vostro lavoro. Il prete presenta il vostro sacrificio e porta Gesù Cristo in mezzo a voi perché Gesù Cristo vi aiuti a portare la vostra croce.
Siete qui anche per onorare la Madonna. Dove troviamo la Madonna? La troviamo a Nazareth in una povera casa, la troviamo a Betlemme in una grotta e la troviamo sul calvario ai piedi della croce. La Madonna era la creatura più grande che avesse Dio.
A volte noi diciamo; che male ho fatto che il Signore mi tratta così? Guardate la Madonna ai piedi della croce! E’ la madre di Gesù Cristo il Figlio di Dio, é la figlia prediletta del Padre e tuttavia le chiede quel sacrificio.
La nostra esistenza é piena di sacrifici e la Madonna ci dà l’esempio del sacrificio, ci dà – in certo qual senso – la spiegazione del dolore nella vita: il dolore per togliere il peccato dalla nostra vita.
La Madonna, che é la madre della nostra vita spirituale, ha accettato di darci una vita nuova assistendo alla morte del suo divino figlio ai piedi della croce. Cerchiamo di capire queste cose.
La nostra vita é sacrificata comunque siamo: medici, avvocati, vescovi, operai anziché contadini. Non é bene perdere il valore di questo sacrificio quotidiano perché, non esiste qualche cosa di più prezioso da offrire al Signore. Il sacrificio quotidiano, se é accettato bene, ci fa più bene di qualsiasi cosa che si può fare. Ci fa il più grande bene perché é lo strumento che ha scelto Gesù Cristo per redimerci, perché é lo strumento che ha scelto la Madonna per salvare il mondo, perché è lo strumento che noi abbiamo per salvare i nostri cari, noi e il mondo.
Leggete sui giornali, sentite alla televisione di cose molto conturbanti ai tempi nostri: il mondo ha bisogno di pane, il mondo ha bisogno di pace, il mondo ha bisogno di giustizia, il mondo ha bisogno di salvezza.
Il pane non ci sarà nel mondo se non c’é il sacrificio di nostro Signore Gesù Cristo reso presente su questa terra, e la generosità di quelli che sanno sacrificarsi per i propri fratelli; la pace non ci sarà nel mondo se non c’é la pace di Gesù Cristo nel cuore di ciascuno di noi, la pace che Gesù Cristo ha ottenuto togliendo il peccato con il sacrificio della croce e il nostro sacrificio. Il sacrificio di nostro Signore Gesù Cristo ha valore per la salvezza di tutto il mondo. Il sacrificio di ciascuno deve valere per la salvezza totale nel mondo.
C’é bisogno estremo di giustizia nel mondo. Quando verrà questa giustizia? La giustizia é solo quella di Dio. E’ venuta su questa terra attraverso il sacrificio di Gesù Cristo. E’ venuta attraverso Maria santissima che ha offerto ed offre suo Figlio per la salvezza di tutto il mondo. Verrà più presto se noi sapremo offrire i nostri sacrifici quotidiani.
E’ una strada un po’ strana eppure é quella scelta da Gesù Cristo, é quella inventata dall’amore di Dio per ognuno di noi.
OM 189 Maggio 68
San Nicolò Po, 30 Maggio 1968 ore 21 chiusura del mese mariano.