Mentre si approssima la celebrazione del 25.mo Anniversario del tuo Episcopato, crediamo che sia Nostro dovere, in virtù dell’ufficio di Padre e di Pastore di tutta la chiesa, inviarti questa lettera che, mentre interpreta i Nostri sentimenti di congratulazione, è testimonianza della Nostra costante ed affettuosa stima.
E’ veramente giusto che, in un così fausto giorno; tu rivolga i più profondi sentimenti di riconoscenza al Signore, che ti ha fatto partecipe di tante grazie e ha reso fecondo di frutti spirituali il tuo sacerdozio. Ed è accaduto che questa fecondità diventasse tanto più ricca e molteplice, da quando hai assunto il ministero episcopale, prima nella diocesi di Monopoli, poi in codesta diocesi di Mantova che ora governi.
Considerando la tua attività pastorale, Ci è gradito mettere in luce le vigili cure che hai per coloro che sono ,chiamati al sacerdozio e per l’assidua opera di formazione del Clero, che ti adoperi premurosamente di rendere sensibile alle necessità dei tempi, per ciò che attiene alla cultura, alla spiritualità ed apostolato, tenendo in particolare evidenza i decreti del Concilio Ecumenico Vaticano II.
Questa tua attività è di grande importanza, perché, se i sacerdoti hanno la tempra adeguata, ne derivano salutari riflessi per i fedeli; è noto infatti che quelli che vivono con zelo in mezzo al popolo ne conoscono perfettamente inquietudini, sofferenze, angustie materiali e morali, e possono promuovere in esso un rinnovamento generale per mezzo dei precetti evangelici ed instaurare saldamente sulla terra il Regno di Gesù Cristo “Regno di giustizia, di amore e di pace” {cfr. Pio Xll, Esortazione Ap. Menti nostrae; A.A. S. 42, 1950, p. 658).
Ricevi dunque, Venerabile Fratello, gli auguri che ti facciamo di cuore, pregando Dio che anche in futuro ti conceda grazie sempre più cospicue; ti accordi poi, particolarmente in questo giorno solenne, quando salirai il santo altare, pienezza di gioia, la quale, come sai, si alimenta con la vivificante unione con Cristo.
I fervidi auguri, infine, che ti presentiamo, siano confermati dalla Benedizione Apostolica che impartiamo di cuore a te, a tutti i sacerdoti e ai fedeli affidati alle tue cure e a tutti coloro che partecipano al tuo giubileo.
Dal Palazzo Vaticano, 24 Maggio 1977, 14.mo anno del nostro Pontificato.
Paolo P.P. VI
La Cittadella 12 Giugno 1977