Preghiamo. O Dio nostro Padre, ascolta la preghiera della tua Chiesa e accogli nella pace la nostra sorella Vittorina, tu che l’hai creata a tua immagine e nel Battesimo l’hai fatta tua figlia di adozione, rendila partecipe della tua eredità.per il nostro signore Gesù Cristo che é Dio.e vive con te nell’unità dello Spirito santo per tutti i secoli dei secoli.
dal libro del profeta Isaia
dal Vangelo
amici tutti, quando accadono certe cose nella vita noi ci potiamo degli interrogativi. Il Signore ci dà una risposta che non corrisponde al nostro modo di pensare:“le mie vie sono lontane dalle vostre come l’oriente dall’occidente e i miei pensieri sono lontani dai vostri come la terra dal cielo”. Fidiamoci del Signore! Tutti noi diciamo di credere. A chi crediamo ? al nostro creatore, al nostro Signore che dice una parola sempre illuminante!
Abbiamo udito dal santo Vangelo “quello che avrete fatto a uno di questi miei fratelli più piccoli l’avrete fatto a me”. Non é che in una celebrazione liturgica si debba fare l’elogio della persona che è pur sempre presente in mezzo a noi, però qui non siamo dinnanzi a delle parole – parole che ha detto per esempio Vittorina – siamo dinnanzi a dei fatti e i fatti siamo noi.
Vi ho salutato :”cari amici” perché Vittorina oltre aver istituito – e come- la casa del sole ha costruito delle cose ancora più importanti. Intorno a lei e intorno alla casa del sole orami c’é una cerchia di amicizie che veramente si contano a migliaia. In quella piccola iniziativa -piccola per modo di dire- della camminata della gioia, (io ero con lei , nel pomeriggio dietro il santuario delle Grazie.) uno di voi che se ne intende, ha detto: erano tremila e tutti festosi, contenti, amici. Dové il segreto di tutta questa amicizia.?
Certamente l’avete sentito anche voi dalla sua bocca: al primo posto in tutto quello che si faceva, si fa e si farà alla casa del sole sono i bambini., tutti i bambini anche gravi e gravissimi . Lei ha sempre insistito “tutti quanti, anche i più gravi sono persone” , non sono cose, sono persone.
Quanto si é lontani dal pensare come pensa Dio “quello che avrete fatto a questi miei fratelli più piccoli lo avrete fatto a me” capita qualunque cosa. Guardate la coincidenza: l’eccidio degli studenti cinesi , lo scontro sulla transiberiana, quello che capiterà dopo la scomparsa di uno che aveva tenuto in pugno in forza di un principio religioso una intera nazione non si sa come andranno a finire le cose.
Scusate se scendo nei particolari. Non può una religione -neppure la nostra- essere il principio costituzionale di un popolo. Ataturch che queste cose le sapeva, ha combattuto perché la Turchia fosse uno stato laico. Non ha proibito la religione ma lo stato é -come, dice il concilio, una realtà terrena di questo mondo e non può essere retta dalle regole dell’altro mondo, cioè del mondo del cielo, del regno di Dio. E’ tutta un’altra cosa.
Ma ritorniamo a noi. Ho detto, perché lei lo ripeteva sempre, queste creature che il mondo alle volte non vuole neppure vedere, sono persone.
che godono della dignità, quindi della grandezza e della libertà dei figli di Dio. Queste persone “piccole” tanto “piccole” al punto che neppure con la parola possono comunicare i loro pensieri e i loro sentimenti (parlo dei gravissimi) hanno la stessa dignità del Papa. Anche il Papa se vuole entrare nel regno di Dio deve avere la stessa dignità dell’ultimo battezzato, deve godere della libertà di queste creature. E queste creature hanno come, in casa sua, lo Spirito di Dio.–
Vedete, allora, come sono grandi, come sono degne di rispetto anche se hanno bisogno di tutto e di tutti. Vittorina, contro il parere di molti, ha insistito per il centro di solidarietà.
Non so se qualche volta siete stati alla casa del sole e avete visto queste creature ch…
Quelli che sanno tutto dicono che forse non é vero. Io vi posso dire che distinguono benissimo una persona da un’altra e quando la loro mamma viene per portarli a casa gioiscono, sentono che é arrivata la loro mamma.
L’altro principio della Vittorina su cui insisteva ogni giorno erano le famiglie. Per dirlo con le parole correnti: non voleva fare assistenza. Dappertutto si fa Assistenza. Voleva aiutare queste creature a crescere secondo la loro misura, secondo le loro possibilità. Alla casa del sole si é inventato di tutto per loro.
Questi ragazzi che arrivano alla casa del sole e poi dopo anni ripartono -li ho salutati io Ultimamente uno era stato alla casa del sole, sembrava che non capisse , si presenta con la sua macchina nuova.
E’ l’amore. Così ultimamente la Vittorina, con insistenza, é stata invitata da uno di questi che si sposava. ‘’ E’una cosa importante. Alla casa del sole, – non dico :avvengono questi imiracoli- avvengono questi fatti e sono fatti di tutti i giorni.
Il cuore della Vittorina abbracciava tutti e il servizio -chiamiamolo- interno alla casa del sole era alla portata di chiunque venisse non so da quale paese. Tutto per amore non per soldi .Eppure nelle sue mani di soldi ne sono passati tanti ma non si sono attaccati alle sue dita.
Oggi – questo é un’altra cosa straordinaria, – la casa del sole che al principio era la casa dei vetri ci sono padiglioni di un valore incalcolabile. Qualcuno dice: “la provvidenza”. Io dico che le cose sono lì e si possono vedere, si possono visitare. Poi c’é anche un patrimonio -diciamolo con le parole che usiamo di solito – un patrimonio di soldi . Già si dice “chissà dove andranno, chissà”…. Niente! Tutto chiaro, tutto preciso, tutto con la propria destinazione.
Tutti noi, possiamo dire, pensiamo “adesso come farà ad andare avanti questa istituzione? Vi ho detto dove é il segreto: nel cuore di una moltitudine di persone che alla sua istituzione vuole bene. Vi ho detto “sono migliaia gli amici e sono questi che continueranno la sua opera non solo in sua memoria – e se lo merita- ma perché hanno capito.
C’é una specie di errore che commettiamo noi. Guardiamo alla testa, alla intelligenza, alla scienza, alla tecnica e pare che il mondo non debba più finire. Tutti i giorni abbiamo dei segnali che qualche cosa finisce. Io non faccio accenni .
Ma, la vita sta dove dimora lo Spirito di Dio che é forza, potenza, coraggio.
Per fare che cosa?
perché vada bene -con una brutta parola- ”funziona bene….” Col cuore.! Questa é la facoltà più importante di una persona. E qui, tutti i giorni, siamo un cuore solo e su questo fondamento l’opera di Vittorina continuerà .
Noi diciamo che lei é spenta ma il suo cuore non é spento. E’ spento dicono-biologicamente. Il suo amore non é cessato.
Direte: questo vescovo va sempre a cercare le cose dell’altro mondo- ma l’altro mondo é il nostro mondo quello verso cui ci incamminiamo e lei c’é già arrivata e continua ad amare, e continua ad essere con noi e ci spinge, -non dico che ci esorta perché ha fatto sempre tutto delicatamente, perché continuiamo a volerci bene e in questa continuità di volerci bene vicendevolmente é il segreto della continuità della istituzione che nel suo genio cristiano ha istituito la nostra Vittorina.
Come mi diceva uno di voi- una persona che ha avuto un certo ruolo anche nella nostra zona siamo noi che dobbiamo pregare per lei o é lei che prega per noi? Noi crediamo. Noi, pur nella mestizia e nella tristezza e nel pianto sappiamo che lei é con noi e prega per noi e, se ha fatto tanto quando era qui su questa terra, quanto farà adesso che é entrata nel regno del Padre e ha incontrato dopo tante lacrime la sua mamma.
Con il cuore stiamo vicino al suo papà che in poco tempo ha perduto i suoi tesori